Brexit: la proposta di Theresa May e i cittadini dell’Unione europea

 

Il Presidente della Commissione europea accoglie con freddezza la proposta del Premier britannico Theresa May.

Al Consiglio europeo di giovedì 22 giugno a Bruxelles, il Primo Ministro Theresa May ha proposto di concedere ai cittadini europei non britannici uno status definitivo a condizione che questi ultimi abbiano risieduto legalmente nel Regno Unito per almeno 5 anni. Pertanto, secondo la proposta del premier britannico, dopo la Brexit, i cittadini dell’Unione europea potranno restare a vivere nel Regno Unito dove hanno costruito la loro carriera e la loro vita e contribuito alla società britannica. Il politicamente indebolito Primo Ministro May (avendo perso la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni in seguito alle elezioni anticipate dell’8 giugno) spera in questo modo di rinforzare almeno in parte la sua posizione all’interno delle negoziazioni sulla Brexit.

Secondo il cancelliere tedesco Angela Merkel, la proposta britannica rappresenta un buon inizio, tuttavia restano ancora molte questioni su cui negoziare. Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker reputa il primo passo del Regno Unito insufficiente. Secondo il premier belga Charles Michel occorrerà aspettare i dettagli tecnici. La conservazione della competenza giuridica della Corte di Giustizia europea sui cittadini Ue sino all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, resta uno dei nodi centrali della negoziazione  sulla Brexit.

Danilo Turco

 

 

 

 

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