25 novembre: Non è normale che sia normale

Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha aderito alla campagna ‘Non è normale che sia normale’ contro la violenza sulle donne.

All’inizio della conferenza stampa a margine del Consiglio straordinario sulla Brexit oggi a Bruxelles Tajani si è messo un tratto di rossetto sotto l’occhio.

Un importante adesione che si aggiunge a quelle che fino ad oggi sono pervenute da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, ecc. all’iniziativa promossa dalla vicepresidente della Camera dei Deputati Mara Carfagna in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre.

Un video e l’hashtag #Nonènormalechesianormale stanno veicolando attraverso mass media e social l’importante messaggio della lotta contro la violenza sulle donne che deve raggiungere quante più persone possibile in modo da poter affrontare in maniera capillare il tema così delicato e al tempo stesso così importante soprattutto per le gravi ripercussioni che molestie e violenze hanno sulla vita delle Donne, conducendole spesso a morte.

Sono 106 le donne uccise dall’inizio dell’anno, un bilancio alto destinato ad aggravarsi come accade, purtroppo, ogni anno.

“Non è normale che sia normale” vuole raggiungere ogni persona, ogni luogo, ogni ambito della vita sociale e lavorativa perché in ovunque si parli e si lavori per evitare che di violenza sulle donne e di violenza di genere si muoia.

Alessandra Desideri

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