Porto Torres: lo sport come attività d’inclusione sociale

A Porto Torres parte la rigenerazione urbana con la cittadella sportiva.

“Porto Torres sarà un riferimento del Nord Sardegna per le strutture sportive. Con nuovi impianti che avranno un’accessibilità aperta a tutti.”.

Il beneaugurante annuncio è stato pronunciato nella sala consiliare del comune turritano nella mattinata del sette gennaio dalla dottoressa Simona Fois, durante una conferenza stampa.

La Vicesindaca, Assessora con delega ai Servizi sociali e allo Sport, ha illustrato i contenuti del progetto di rigenerazione urbana, finanziato con cinque milioni euro, grazie al bando pubblicato dal ministero dell’Interno insieme al MEF e al MIMS.

L’obiettivo del bando era finanziare progetti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, insieme al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
I comuni con popolazione tra 15mila e 50mila abitanti potevano chiedere fino a un massimo di cinque milioni di euro. Sono 483 gli enti locali italiani che sono stati premiati da questo finanziamento.

Le linee guida dell’amministrazione comunale dettagliata dalla Fois si sviluppano in tre focus distinti nell’intero dossier.

Il primo insiste sulla riqualificazione dei campi due e tre situati in Viale delle Vigne. L’attuale dissestato manto in terra battuta sarà adeguato al più performante sintetico con una spesa preventivata in due milioni e duecentomila euro.

Il secondo capitolo riguarda la realizzazione di due tensostrutture polivalentisituate sul retro dell’ex bocciodromo con una dote in cassa di due milioni di euro.

Il progetto contempla anche un centro fitness (ottocentomila euro impegnati).

Il cronoprogramma ministeriale prevede l’appalto dei lavori entro il giugno del 2023, la conclusione per il 2026.

“Non potevamo lasciarci sfuggire questa opportunità–ha ribadito l’assessora Fois – perché ci consentirà di cambiare l’aspetto di un’area degradata.”

Azioni riconducibili al programma di governo municipale, presentato ai cittadini nella campagna elettorale, che premiò nel novembre del 2020 l’attuale giunta di centro sinistra guidata dal sindaco Massimo Mulas.

Il quale ha ricordato le scelte politiche, non sempre condivise, di vari decenni fa, d’investire risorse importanti sulle strutture sportive.

“Questa è una città che ha anticipato i tempi – ha dichiarato il primo cittadino – con una base di partenza solida per offrire spazi ricreativi ai giovani e meno giovani.”.

Il sindaco ha evidenziato il ruolo della macchina amministrativa ringraziando in particolare gli uffici tecnici. Decisivi nello sforzo di chiudere a buon fine, in tempi molto stretti, l’istruttoria necessaria nello scorso maggio per conseguire il risultato utile nel bando ministeriale.

In piena sintonia, Simona Fois, ricordando i lavori di adeguamento strutturale al Palazzetto dello sport “Alberto Mura”, ha ringraziato l’azione corale dei colleghi di giunta e del consiglio comunale, capace di “fare squadra”. Presenti alla stessa conferenza: l’assessora ai lavori pubblici Maria Bastiana Cocco, i presidenti delle commissioni sport e urbanistica, Antonello Cabitta e Gavino Sanna.

Luigi Coppola

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