Vivere meglio: prosegue il progetto per Napoli

Le associazioni sostenitrici del progetto “Vivere meglio” proseguono con le attività previste nel programma (“Operazione Napoli città pulita” è uno dei programmi di questo progetto). La prima Ecofotopasseggiata dell’anno si è tenuta presso la Chiesa di Sant’Eligio lo scorso sabato 5 marzo. Ad aprire l’evento è stato il dott. Pasquale Capone che, con il racconto della storia della chiesa, ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti presenti, dando loro modo di potersi immedesimare nelle vicende del passato e vivere, anche per qualche ora, i momenti tragici che hanno segnato il destino della città. La giornata si è conclusa, poi, nei pressi della Chiesa del Carmine dopo aver attraversato piazza del Mercato dove, anche di questa meravigliosa piazza, il dott. Capone ne ha raccontato  la storia, mantenendo alta la concentrazione di ogni singolo partecipante ed evidenziando, soprattutto, avvenimenti fondamentali che hanno fatto la storia, come quella della decapitazione di Corradino di Svevia (29 ottobre 1268) in piazza Mercato oltre ben 7 secoli fa (ultimo Imperatore del Sacro Romano impero), i cui resti sono conservati nella Chiesa del Carmine.

Oggi i commercianti rimasti nella piazza e le associazioni locali insieme a quelle del progetto “Vivere meglio”,  stanno programmando una serie di interventi per il suo rilancio culturale e commerciale.

Nel corso della mattinata, successivamente al racconto della storia della chiesa, Raffaele Federico, presidente del CITS, ha illustrato ai partecipanti il progetto “Vivere meglio”, al quale aderiscono più di 30 associazioni tra le quali “Napoli è”. “Scatta e riscatta”, invece, è lo strumento operativo del progetto; utilizza le immagini per denunciare, segnalare, educare, coinvolgere. Questo strumento comprende: attività quotidiane di segnalazioni, Ecofotopasseggiate (visite guidate con foto), Safari fotografico, concorso e mostra fotografica. Il concorso fotografico inizierà il 12 aprile e terminerà il 28 dello stesso mese. Le foto realizzate dai partecipanti saranno esposte in una sala e messe a votazione durante il Maggio dei monumenti. Il prossimo incontro tratterà le Torri Aragonesi in via Marina, tormentato sito storico, luogo per anni abbandonato e divenuto  residenza per senzatetto. L’intervento del Comune, durato alcuni giorni, ha finalmente liberato i fossati da quintali di rifiuti  restituendone il decoro.

Alessandra  Federico

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