ANMIL e la 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

Quella che si celebra domenica 8 ottobre in tutta Italia è la 67ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro ed è all’insegna dello slogan “Cambiamo la storia” che l’ANMIL (Associazione Nazionale  fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) ricorda le vittime degli incidenti sul lavoro. E’ stata proprio l’ANMIL a richiedere che fosse istituita tale giornata, istituzionalizzata con D.P.C.M. nel 1998, individuando la seconda domenica di ottobre per la celebrazione. Le 106 sezioni ANMIL presenti sul territorio del nostro Paese saranno tutte attivamente coinvolte nell’iniziativa.
La manifestazione è patrocinata dalla Rai e avrà la partnership della TGR Rai che seguirà le varie iniziative. Per l’occasione è stato realizzato anche uno spot di animazione di 30” quale monito per una attenta riflessione sul fatto che gli infortuni sono sempre esistiti ma che è possibile evitarli investendo di più in sicurezza e dando reale valore alla vita.
La celebrazione nazionale quest’anno sarà ospitata dalla città di Cagliari.
Da quanto emerge dai dati INAIL, la situazione resta purtroppo allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale. Nel periodo gennaio-agosto sono state 421.969, ovvero 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Lo spot “Cambiamo la storia” sarà mandato in onda sulle reti RAI dal 4 all’8 ottobre, su LA7 dall’1 al 14 ottobre, in molte emittenti televisive locali e in 187 maxi-schermi di 93 aree di servizio della rete autostradale italiana. Il video può essere visionato sulla pagina dedicata alla Giornata sul sito ANMIL www.anmil.it dove è possibile reperire anche maggiori informazioni sulle manifestazioni locali.
A Napoli a manifestazione si svolgerà presso la Basilica Pontificia Incoronata di Capodimonte, dalle ore 10 alle 12.
“E’ necessario – ricorda il presidente territoriale Raffaele Ievolella – il massimo impegno da parte di tutti per far sì che la sicurezza sul lavoro diventi una priorità per l’economia di un paese come il nostro che fatica ad uscire dalla crisi e non vede ancora nella prevenzione un obiettivo strategico.
ANMIL e la sicurezza sul lavoro”.
“L’ANMIL – ricorda Ievolella – da oltre 70 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e raccoglie 400.000 iscritti – tra invalidi del lavoro, lavoratori che hanno contratto una malattia professionale e familiari di caduti sul lavoro – offrendo loro supporto e assistenza avvalendosi di professionisti e personale esperto su tutto il territorio”.
Salvatore Adinolfi

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