Con un post sulla loro pagina Instagram il gruppo svedese ABBA dà il grande annuncio del ritorno: “Tutti noi quattro sentivamo, dopo 35 anni, che sarebbe stato bello riunire le forze e ritrovarci in studio. Lo abbiamo fatto ed è stato come se il tempo non fosse passato e ci fossimo presi solo una piccola vacanza. Un’esperienza entusiasmante”.
Gli Abba si sono chiusi in studio per registrare nuove canzoni, dopo le ultime, tra cui la più famosa “One of Us”, contenute nell’album del 1981 The Visitors,l’ultimo dato alle stampe dal gruppo. Già lo scorso autunno, Benny Andersson aveva comunicato che nel 2019 ci sarebbe stato un tour della band sottoforma di ologramma. Ora “addirittura” la reunion. “La decisione di andare avanti con l’entusiasmante virtual tour ha avuto “conseguenze inattese”, hanno affermato i cantanti.
Il nome ufficiale degli Abba è comparso per la prima volta nel 1974, con “Waterloo”, con cui il gruppo vinse a Brighton il Gran premio dell’Eurovision, imponendosi all’attenzione internazionale e scalando le vette delle classifiche mondiali. Del 1975 è l’album “Abba”, da cui è tratto il singolo “Mamma mia!”, a sua volta colonna portante, insieme ai grandi successi del gruppo svedese, dell’omonimo musical rappresentato in tutto il mondo e del film blockbuster. Il meglio deve però ancora arrivare. Dal loro quarto album realizzato nel 1976, “Arrival”, sono estratti tre singoli di grande successo: “Money, Money, Money”, “Knowing Me, KnowingYou” e la celeberrima “Dancing Queen”, che è presentata al Teatro dell’Opera di Stoccolma alla presenza del re di Svezia, la sera del 18 giugno 1976 alla vigilia del suo matrimonio con Silvia Sommerlath a cui è dedicato. “Dancing Queen” raggiunge la prima posizione in 14 Paesi, tra cui gli Stati Uniti.
Nel 1978 gli ABBA sono all’apice della carriera. Convertono un teatro inutilizzato costruendo uno studio di registrazione modernissimo a Stoccolma, e sono celebrati da numerosi altri complessi, tra cui i Led Zeppelin di “In Through the Out Door”. A maggio il gruppo fa un’intensa campagna promozionale negli Stati Uniti e canta allo show di Olivia Newton-John. Il singolo “Summer Night City” è nei primi posti delle classifiche e anticipa lo stile che gli ABBA stanno per adottare nel loro prossimo album. Nel gennaio 1979 Björn Ulvaeus e Agnetha Fältskog annunciano di aver deciso, di comune accordo, di divorziare. La notizia suscita grande scalpore tra i media e le speculazioni sul futuro del gruppo iniziano a fioccare. Ma gli ABBA assicurano fan e stampa: la band continuerà a suonare.Lo stesso anno esce anche il secondo Greates Hits del gruppo, “Greatest Hits Vol. 2”, che contiene il singolo “Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight)”, ripresa nel 2005 da Madonna nel singolo “Hung Up”. La canzone è l’ennesimo successo commerciale e la loro più grande hit in stile Disco: arriva in cima alle classifiche di Francia, Svizzera, Belgio, Finlandia ed Irlanda e diventa il loro singolo a raggiungere la posizione più alta in Giappone. Nel settembre 1979 partono per un tour che tocca il Nord America, dove fanno 17 date tutte esaurite: 13 negli Stati Uniti e 4 in Canada. Il tour nordamericano termina con un concerto a Toronto davanti a 18 mila persone. A ottobre danno inizio alla parte europea del tour: 23 date, compresi sei concerti con il “tutto esaurito” alla Wembley Arena di Londra. Nel marzo 1980 approdano in Giappone, dove, appena arrivati all’Aeroporto di Tokyo-Narita, vengono assediati da migliaia di fan. Il gruppo fa dodici concerti nel Paese, i cui biglietti fanno il tutto esaurito. Sarà l’ultimo tour degli ABBA.
Nicola Massaro