1957-2017. Europa, quale futuro? Insieme nella diversità

Si terrà giovedì 14 dicembre, alle ore 9.45, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in via Monte di Dio n. 14, Napoli, la tavola rotonda dal titolo “1957-2017. Europa, quale futuro? Insieme nella diversità”, organizzata da Unisin Regionale Campania, in collaborazione con Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) Sezione Napoli Centro.

Un momento di incontro per parlare e riflettere sull’Europa a 60 anni dalla firma del Trattato di Roma del 1957, un’occasione per un’analisi che, partendo dall’idea guida dei padri fondatori, si snoda fino ai giorni nostri, sullo sfondo della Brexit, con un focus su alcuni temi fondamentali quali lavoro, cultura, istruzione/formazione e pari opportunità.

L’incontro, voluto da Unisin Regionale Campania, è in onore di Gerardo Marotta (componente del comitato scientifico della rivista Professione Bancario), fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, europeista convinto, grande uomo di cultura conosciuto a livello internazionale, che ha avuto il merito di riuscire a portare l’Europa e le sue eccellenze culturali, sociali, scientifiche a Napoli, in quell’Acropoli, sede dell’Istituto, che è cuore pulsante di cultura e formazione per i giovani italiani, europei e non solo.

La tavola rotonda vuole essere un primo momento di riflessione sul ruolo dell’Europa, in un panorama socio-economico caratterizzato da una crisi che sembra  non vedere la fine, e sul futuro stesso dell’Unione europea, che deve essere sempre più “Europa dei popoli” e sempre meno “Europa finanziaria” per riuscire così a tornare a toccare il cuore dei suoi cittadini.

Interverranno: Simona Marino, Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità, Comune di Napoli; Fiorinda Li Vigni, Segretario Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Giacomo Zampella, Presidente AIMC Provincia di Napoli; Salvatore Adinolfi, Presidente Regionale Unisin Campania; Umberto Aleotti, Avvocato e Docente di Diritto internazionale della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Maddaloni (CE); Antonio Lanzaro, Docente di Diritto Internazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; Daniela Foschetti, Segretario Nazionale Unità Sindacale Falcri Silcea Sinfub (Unisin); Fabio Corbisiero, Docente di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Enzo Grano, Massmediologo; Giovanna Mugione, Dirigente Scolastico dell’I.S. “G. Marconi” di Giugliano in Campania; Antonella Verde, Avvocato giuslavorista.

Modera e coordina i lavori: Bianca Desideri, Giornalista, Segretario Regionale Unisin Campania.

 

UNISIN: gli studenti dell’I.S. G. Marconi realizzano un corto per dire NO alla violenza contro le Donne

La forte sinergia e la collaborazione che si è instaurata da tempo tra Unità Sindacale Falcri Silcea Sinfub (UNISIN), sindacato autonomo del settore bancario e l’Istituto Superiore “G. Marconi” di Giugliano in Campania, dirigente scolastica professoressa Giovanna Mugione, ha portato alla realizzazione di un corto per dire NO alla violenza contro le Donne, presentato in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il corto dal titolo La violenza non va giustificata è stato realizzato dagli studenti della IV A produzioni audiovisive dell’Istituto Superiore “G. Marconi” di Giugliano in Campania coordinati dai professori Antonello Picciano e Lino Nolo. Il corto è pubblicato sul giornale on line di UNISIN – Professione Bancario www.professionebancario.it”.

Il Sindacato, in occasione del 25 novembre, ha ribadito,il suo NO, fermo e deciso, contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere in tutte le sue forme. “E’ necessario – ha evidenziato Emilio Contrasto, Segretario Generale di Unità Sindacale Falcri Silcea Sinfub – che le tutte le vittime denuncino immediatamente ogni tipo di violenza in qualunque luogo subita senza paura, non cadendo nella spirale della giustificazione della violenza come arma di auto difesa psicologica che impedisce anche la messa in campo dei necessari strumenti a tutela delle stesse vittime e volti a punire i colpevoli”.

Alessandra Desideri

E’ uscito il nuovo numero di Professione Bancario

Con l’editoriale, il Segretario Generale Unisin Emilio Contrasto apre il nuovo numero della rivista Professione Bancario, che nella sua nuova veste editoriale scientifico-giuridica sta riscuotendo molto interesse sia nel mondo accademico che in quello delle professioni allargando così l’orizzonte delle lettrici e dei lettori dello storico giornale.
L’apertura è dedicata alla notizia che “un’altra prestigiosa Organizzazione si è unita ad Unisin, il Sinfub, che ha voluto aderire al progetto nato nel 2011 tra Falcri e Silcea, allargandone così i confini sindacali”.
Emilio Contrasto evidenzia anche l’attenzione “alle giovani generazioni che con difficoltà si affacciano al mondo del lavoro e nello stesso tempo l’attenzione verso tutti coloro che si trovano nell’ultima fase del proprio percorso lavorativo” e una vicinanza non solo nella difesa dei diritti nel mondo del lavoro ma soprattutto alla Persona nel suo complesso, impegno che porta Unisin a partecipare, dando il “fattivo contributo, ad azioni e iniziative sociali, culturali, educative, su tutto il territorio nazionale, a partecipare a gruppi di lavoro e di studio per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle Persone”.
Di grande interesse le iniziative che Unisin sta portando avanti come ricorda il Segretario Generale “contro le discriminazioni di genere, per il miglioramento del clima aziendale inquinato dalle pressioni commerciali, per il sostegno alla legalità con l’adesione al progetto L’Agenda Ritrovata, la collaborazione con le istituzioni scolastiche nell’ottica di avvicinare i giovanissimi al mondo del lavoro e sensibilizzarli alle tutele che la legislazione prevede”.
Non poteva mancare il ricordo da parte di Emilio Contrasto della grave perdita subita dal Comitato scientifico della rivista con la scomparsa dell’avvocato Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, istituzione di alta cultura nota a livello internazionale, che il Segretario Generale ricorda come “illustre giurista e uomo di cultura” con il quale aveva instaurato una profonda collaborazione, rivolta soprattutto ai giovani, che proseguirà con Massimiliano Marotta che oggi presiede l’IISF ed entra a far parte del Comitato scientifico di Professione Bancario.
La rivista, consultabile all’indirizzo www.professionebancario.it,  in questo numero approfondisce i seguenti temi: La “flexicurity” (avv. prof. Umberto Aleotti); L’assegno divorzile e l’assegno di mantenimento nell’evoluzione giurisprudenziale (avv. Antonella Verde); Il principio delle pari opportunità nell’Unione europea (prof. Antonio Lanzaro).
Alessandra Desideri

L’Agenda Ritrovata, UNISIN aderisce al progetto

L’Agenda Ritrovata, un progetto che colpisce al cuore, che riporta indietro nel tempo a quella tragica stagione del 1992 dove a distanza di soli 57 giorni due uomini, colleghi e amici, persero – insieme agli uomini della loro scorta – la vita per l’impegno continuo di magistrati in difesa dello Stato.

Quegli uomini erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

I giovani che non hanno vissuto quei tragici giorni ne hanno conoscenza attraverso i racconti, le drammatiche immagini di repertorio, i ricordi, il rievocare anno per anno quei dolorosi giorni per non dimenticare quelle morti e testimoniando l’impegno continuo con la loro presenza alle iniziative che si svolgono.

UNISIN, sindacato autonomo del settore bancario ed esattoriale, in questi giorni sta partecipando al progetto “l’Agenda Ritrovata”, organizzato dall’Associazione “L’Orablù”.

Ne parliamo con il Segretario Generale Emilio Contrasto.

Come mai avete deciso di partecipare a questo progetto?

Il nostro Sindacato, è da sempre sensibile al tema della legalità e della giustizia e fra i suoi principali scopi, oltre naturalmente a quello fondamentale di difendere e tutelare i diritti e gli interessi professionali e sindacali delle Lavoratrici e dei Lavoratori, ha anche quelli di rafforzare la solidarietà sociale e professionale.

Riteniamo quindi che essere fattivamente presenti in un’iniziativa di cotanto valore sociale e testimoniale, confermando anche l’impegno civile della nostra Organizzazione, sia importante soprattutto in questo delicato momento storico.

Ci piace inoltre pensare che attraverso il contributo a progetti come “l’Agenda Ritrovata”, al di là della responsabilità di dovere e volere contribuire a testimoniare e ricordare eventi gravissimi nella storia della nostra Repubblica, si riafferma che la lotta alla mafia non deve assolutamente retrocedere o rallentare. Iniziative come queste hanno quindi anche lo scopo di ricordare a tutti noi che contro la mafia, ogni tipo di mafia, è necessario ancora combattere e che la battaglia è ben lungi dall’essere vinta.

La ciclo staffetta percorrerà il territorio nazionale con molte tappe e molti eventi sono stati organizzati nei luoghi in cui farà sosta. Che significato assume per UNISIN la partecipazione a livello di territorio?

Le nostre Strutture territoriali si sono già attivate per partecipare agli eventi che si svolgeranno lungo il percorso della ciclo staffetta. I nostri Dirigenti sindacali e tutti coloro che vorranno essere presenti parteciperanno alle tappe ed agli eventi consapevoli che la testimonianza fisica rappresenta un impegno per tutti a rafforzare e perseguire sempre di più la legalità; in un Paese dove, purtroppo, concetti come “legalità” e “diritti” sono sempre più spesso utilizzati come meri slogan pubblicitari, senza alcun riscontro nel nostro vivere quotidiano.

Lo slogan della ciclo staffetta è “Tutti possono partecipare e non solo pedalando!”, ritiene che possa essere di stimolo alla presenza?

Sì, il senso dello slogan è pregnante. Evidenzia l’importanza della partecipazione, dell’esserci, lì e in quel preciso momento, tappa per tappa, testimoni della storia e per la storia, soprattutto testimoni per non dimenticare quei tragici momenti. E’ necessario continuare, dopo ben 25 anni, a sensibilizzare sempre più al tema della legalità, così importante per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese.

Ultima tappa dell’Agenda Palermo il 19 luglio, ma il nostro impegno prosegue e proseguirà quotidianamente.

Alessandra Desideri

seers cmp badge