Una Nuova Alba per i Diritti: La Carta sull’Autismo della Regione Campania

In una svolta storica per i diritti e il benessere delle persone con disturbi dello spettro autistico, è stata ufficialmente approvata la “Carta dei diritti regionali sui disturbi dello spettro autistico”. L’annuncio, proveniente direttamente dall’avvocato Paolo Colombo, garante dei disabili, segna l’inizio di un nuovo capitolo nel riconoscimento e nella tutela dei diritti delle persone autistiche. L’avvocato Colombo ha espresso entusiasmo per questo traguardo, dichiarando: “Approvata la Carta dei diritti regionali sui disturbi dello spettro autistico”. Un passo avanti essenziale per assicurare una vita piena e indipendente a chi vive con l’autismo, in linea con le proprie possibilità e aspirazioni. La Carta stabilisce una serie di diritti fondamentali, tra cui quello a una diagnosi precisa e accessibile, alla partecipazione attiva nelle decisioni riguardanti il futuro e al rispetto dei desideri personali. Viene posto un forte accento sull’importanza di fornire le attrezzature, il supporto e l’assistenza necessari per consentire una vita produttiva, dignitosa e indipendente. “Ogni persona con disturbi dello spettro autistico deve poter partecipare, per quanto possibile, allo sviluppo o alla gestione dei servizi realizzati per il proprio benessere”, sottolinea l’avv. Colombo, evidenziando l’importanza di includere le persone autistiche nelle decisioni che le riguardano direttamente. Uno dei pilastri fondamentali della Carta riguarda l’educazione e l’occupazione, garantendo il diritto a una formazione in linea con le proprie aspirazioni e a un lavoro significativo, senza incappare in discriminazioni o pregiudizi. L’accesso alle attività culturali, ricreative e sportive è altresì garantito, promuovendo una piena partecipazione sociale. L’avvocato Colombo ha inoltre sottolineato l’importanza della protezione legale e dell’integrità fisica e psicologica delle persone autistiche, affermando: “È fondamentale che le persone autistiche, o i loro rappresentanti, dispongano della rappresentanza e dell’assistenza giuridica necessarie per la tutela dei propri diritti”. La Carta rappresenta una pietra miliare nel percorso verso l’equità e l’inclusione sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico. Con queste nuove linee guida, Napoli e l’intera regione si pongono all’avanguardia nella tutela dei diritti delle persone autistiche, offrendo un modello virtuoso di giustizia e di sensibilità sociale da seguire. La comunità e le autorità locali si stanno già mobilitando per assicurare l’effettiva attuazione della Carta, pronte a tradurre gli impegni in azioni concrete che migliorino la vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.
Ivan Matteo Criscuolo

I Lions del Distretto 108 Ya firmano protocolli d’intesta con il Centro Sinapsi della Federico II e la Fondazione GIC

Lo scorso 26 marzo è stato siglato presso il Centro SINAPSI, Università degli Studi di Napoli “Federico II”  il Protocollo d’Intesa tra il CENTRO SINAPSI, diretto dalla prof.ssa Maria Francesca Freda e il DISTRETTO 108 Ya Lions International, Governatore Dott. Pasquale Bruscino.

Si tratta di un importante sinergia che il Distretto 108 Ya (che racchiude i Club Lions di Basilicata, Calabria e Campania) realizza con il Centro SINAPSI dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”  per favorire e tutelare “l’inclusione, la vita indipendente ed il benessere delle persone con disabilità” come si legge in una nota.

Successivamente il Governatore Bruscino e il presidente della Fondazione Genere Identità Cultura ETS, prof. Paolo Valerio hanno siglato un protocollo d’intesa che amplierà ancora le sinergie già in campo in relazione all’inclusione.

Il prof. Paolo Valerio, presidente onorario del Centro Sinapsi e la dott.ssa Valeria Mirisciotti, delegata distrettuale del Governatore per la disabilità e Kairos hanno curato la stesura dei protocolli.

“I Lions del Distretto 108 Ya da sempre impegnati con i loro Service in attività volte a favorire la tutela delle persone con disabilità, l’inclusione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, della lotta a pregiudizi e discriminazioni, avranno due strumenti in più per perseguire le loro finalità” si legge nella nota del Distretto 108 Ya.

I due protocolli vedono immediatamente un risultato concreto, dal 16 aprile partirà un corso dedicato ai genitori di figli con disabilità.

Ivan Matteo Criscuolo

Shiatsu, tecniche e leggi fondamentali

Lo shiatsu affonda le sue origini nel pensiero filosofico taoista e rappresenta l’applicazione all’uomo del modello universale  basato su alternanza e dualità per cui  le tecniche shiatsu   presentano un aspetto esteriore  sul quale agisce  una volontà  interna.

L’aspetto esterno è la semplice applicazione della pressione esercitata con la mano, pollice o gomito sul corpo del ricevente. La parte interna è la sottile conoscenza  delle leggi che governano le relazioni della vita retta da due principi fondamentali  complementari e contrapposti, lo yin e lo yang.

La legge fondamentale del Tao  afferma: lo yin va verso lo yang e lo yang  va verso lo yin e il percorso è tutta la manifestazione cosmica. Vale a dire che i due  aspetti dell’energia, trasformandosi ognuno nel suo opposto  danno origine  all’universo.

Il Cielo e la Terra rappresentano  questa dualità, con la loro unione creano e danno sostegno alla Vita (uomo) che nutrono  con il respiro (cielo)  e con l’alimentazione (Terra).

Come ogni cosa dell’universo anche l’uomo ha un suo centro da dove tutto procede e a cui tutto fa ritorno. Questo centro è il Cuore  inteso come sede dell’Anima o energia Mentale.

La pratica dello  shiatsu, come tutte le discipline  derivate dalla  filosofia taoista, intende  la salute  quale  equilibrio  di tutti i fattori sia del corpo fisico  che  del corpo  psichico-spirituale che si raggiunge attraverso l’equilibrio della essenza dello yin   con quella della yang.

Le tecniche utilizzate nella pratica shiatsu presuppongono innanzitutto che l’operatore sia in grado di guidare la propria energia all’interno del corpo della persona  che sta trattando attraverso il punto  da stimolare. Questo comporta una continua pratica di meditazione e di respirazione,  una giusta e corretta postura e un atteggiamento  mentale empatico.

La meditazione  e le tecniche di respirazione  consentono all’operatore di allineare la sua mente all’intenzione di guarire, conservando per tutto il tempo del trattamento  la giusta  postura, la capacità di ascolto e di dare le adeguate risposte alle richieste  silenziose del corpo del paziente.

Alessandra Federico

Il Marocco: Un Tappeto Magico di Cultura, Storia e Paesaggi Mozzafiato

Immerso nel cuore del Nord Africa, il Marocco si dipana come un affascinante tessuto di contrasti e meraviglie eternamente suggestive. Questa nazione straordinaria incarna un punto di incontro tra eredità ancestrale e novità, creando un variegato collage culturale di storia, arte e usanze. Dall’effervescente Marrakech con i suoi bazar pittoreschi, alla storica Fès, santuario di conoscenza antica; dalle vertiginose altezze delle montagne dell’Atlante alle sterminate distese delle dune sahariane, il Marocco si manifesta come uno dei luoghi più straordinari e ricercati dai viaggiatori di tutto il mondo. Marrakech, nota anche come la perla rossa, brilla per il suo dinamismo culturale. L’entusiasmo contagioso dei suoi souk variopinti, l’opulenza dei suoi palazzi e la vivacità dei suoi giardini fanno di questa città una destinazione imperdibile nel vasto panorama marocchino. Al suo nucleo, la celeberrima piazza Jemaa el-Fnaa late di una vita propria, caratterizzata dalla presenza di artisti di strada e musicisti che creano momenti magici fino alle prime ore dell’alba. A breve distanza, si trova il Giardino Majorelle, un tempo rifugio dell’iconico stilista Yves Saint Laurent, oggi una quiete enclave di colori brillanti e vegetazione esotica. Progressivamente, procedendo verso la capitale spirituale, Fès, si svela un mondo sospeso nel tempo. Esplorarne la medina, il più vasto labirinto urbano pedonale del pianeta, significa immergersi in una dimensione altra, dove l’eco delle epoche risuona fra le sue mura. Tesori come l’Università di Al Qarawiyyin, eretta nell’859 e ancora in funzione, e l’antico quartiere delle concerie Chouara, dove la lavorazione artigianale della pelle perdura immutata, affascinano i visitatori per la loro autenticità e bellezza senza tempo. Le avventure naturalistiche non mancano in questo paese sorprendente. Dalle imponenti vette dell’Atlante, che chiamano a sé escursionisti di tutti i livelli, al maestoso Toubkal che domina come punto più alto del Nord Africa, fino alle infinite sfumature dorata del Sahara, che promette esperienze indimenticabili tra camminate al tramonto su dolci dromedari e notti sotto il velo stellato in accoglienti tende berbere. Tuttavia, il Marocco strega non soltanto con i suoi scenari e la sua storia millenaria, ma anche attraverso le delizie del suo patrimonio culinario. Dal celebre couscous alla squisita pastilla, passando per l’infinita varietà di tajine, la cucina marocchina invita a un viaggio dei sensi attraverso sapori che raccontano di tradizioni tramandate con cura di generazione in generazione. Con un patrimonio culturale così ricco e una gamma così ampia di esperienze da offrire, il Marocco si conferma come una destinazione fondamentale per chi desidera avventura, rilassamento, cultura o semplicemente l’essenza dell’unicità. Sia che siate in cerca di una romantica fuga, di un’escursione carica di adrenalina, o desiderosi di immergervi nelle profondità della sua storia culturale, il Marocco vi accoglie a braccia aperte, pronto a svelarvi le sue numerose e affascinanti storie.

Ivan Matteo Criscuolo

Bilancio di Missione del MD 108 ITALY e del Distretto 108 Ya del Lions International 

Il  Bilancio di Missione del Lions International,  la più grande organizzazione di servizio al mondo, è uno strumento utile per far conoscere ai soci ma, soprattutto, all’esterno del mondo Lions, sui territori e nelle comunità alle persone, alle Associazioni, agli  Enti e Istituzioni, l’attività che i Lions, nello specifico quelli del Distretto 108 Ya, svolgono sul territorio di competenza che ricomprende le regioni di Basilicata, Calabria e Campania dove operano 139 Club con oltre 3.500 soci.

Il Bilancio di Missione che il Governatore del Distretto 108 Ya, Pasquale Bruscino, presenta si riferisce all’anno solare 2023 (1 gennaio – 31 dicembre) e abbraccia due diversi esercizi sociali  (2022/23 – 2023/24).

“L’impegno dei Club attivi nel Distretto – evidenzia il Governatore Pasquale Bruscino – si è realizzato in service coinvolgenti per soci e non soci sulle cause umanitarie globali della nostra Associazione: diabete, vista, fame, ambiente e cancro infantile. La collaborazione con le istituzioni ha consentito: l’assegnazione di 10 premi di studio per gli studenti universitari in occasione degli 800 anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la firma del protocollo con il Garante delle Disabilità della Regione Campania, la donazione di murales alle comunità locali e la valorizzazione dei borghi antichi nelle tre regioni di competenza: Campania, Basilicata e Calabria. Proseguiamo con costante impegno il nostro obiettivo rivolto a migliorare la vita della collettività”.

Un impegno importante svolto, con quello spirito di servizio insito nel motto “We Serve” che caratterizza il Lions International, da parte dei Club e dei soci del Distretto 108 Ya  e che ha consentito di ottenere risultati concreti in favore delle comunità e delle persone basta considerare solo alcuni dati. In totale le persone servite sono state 451.213, le attività di service sono state 3.366 con 71.624 ore di servizio, 402.733 € di fondi donati.

Scendendo più nello specifico delle cinque macroaree di intervento è evidente l’impegno profuso dal Distretto 108 Ya:

VISTA: persone servite 30.029, 217 attività di service, 9.013 ore di servizio;

DIABETE: persone servite 19.333, 104 attività di service, 1605 ore di servizio;

FAME: persone servite 98.180, 373 attività di service, 7.265 ore di servizio;

AMBIENTE: persone servite 57.268, 181 attività di service, 5.882 ore di servizio;

CANCRO INFANTILE: persone servite 6.655, 45 attività di servizio, 1.058 ore di servizio.

In relazione alle ATTIVITA’ UMANITARIE: 239.748 persone servite, 2.446 attività di servizio, 46.901 ore di servizio.

“I dati della nostra azione sono eloquenti – sottolinea il Governatore Pasquale Bruscino – e il nostro auspicio che possano ulteriormente crescere e che possano affiancarsi a noi, nell’attività rivolta alle comunità, sempre più non Lions e altre Associazioni, Enti e Istituzioni oltre a quelli con cui già collaboriamo”.

A livello nazionale, l’attività dei 38.789 Lions italiani (suddivisi in 1.380 club) si è sviluppata attraverso 42.574 service nei quali sono state impegnate 1.287.577 ore di servizio. Le persone servite con attività umanitarie e sui cinque temi globali internazionali (vista, fame, ambiente, cancro infantile, diabete) sono state in Italia 4.421.468, ed i fondi donati hanno sfiorato la cifra di dodici milioni di euro, destinati soprattutto alle comunità locali e al territorio nazionale ed internazionale in situazioni di emergenza.

Distretto 108 Ya Lions International: I Giovani e la sicurezza stradale

“I Giovani e la sicurezza stradale” è il tema di uno dei numerosi service posti in campo dai Club del Distretto 108 Ya Lions International, ne parliamo con Antonio Porcaro Coordinatore Distrettuale.

Un service molto importante dedicato alle giovani generazioni?

Un service permanente nazionale. Già da diversi anni i Lions si dedicano anche a questa attività per cercare di educare i giovanissimi al senso della legalità. Fino a quando non ci sarà l’obbligo, nelle scuole, di studiare nell’educazione civica anche l’educazione stradale noi saremo vicino ai giovani.

La scuola è protagonista di queste iniziative che i Club del Distretto 108 Ya e da lei coordinate stanno mettendo in campo sin dai primi giorni del mandato del Governatore del Distretto Pasquale Bruscino…

I  Consigli di Istituto sono ben lieti di inserire, nei programmi annuali, “I Giovani e la sicurezza stradale” per cui accolgono favorevolmente le nostre richieste.

Foto di Luciano Campanile

Quanti Service fino ad ora in tema di sicurezza stradale avete effettuato?

Essendo responsabile del Distretto  108Ya al momento non mi sono state comunicate altre attività oltre alle quattordici a cui ho presenziato per un totale di circa 1600 alunni, di ogni ordine e grado, incontrati.

Ci sono altre iniziative in programma?

Da quanto mi risulta altri Lions  del nostro distretto stanno calendarizzando le attività.

Ritiene che in tema di sicurezza stradale sia necessario fare di più, che servano ulteriori norme per tutelare la sicurezza delle persone?

Non saranno mai troppe ulteriori norme per tutelare la vita delle persone. Difronte a tragedie così gravi, dove ogni anno muoiono migliaia di giovani, per incidenti stradali, nessuno può restare indifferente. Tutti dobbiamo contribuire a ridurre  il numero dei morti.

Purtroppo causa, probabilmente, il ridotto numero di pattuglie che vigilano sulle strade, soprattutto di notte, non si rispettano le regole e vige la legge del più forte, del più ubriaco e o drogato.

Diversi anni addietro i giovani, considerando che alle uscite di molte discoteche e o locali notturni c’era una pattuglia di polizia a controllarle il tasso alcolemico, avevano un sacrificato uno a turno, che non aveva bevuto perché era addetto alla guida dell’auto. Non mi risulta che ci sia ancora questo servizio.

Antonio Desideri

Il patrimonio di Napoli e della Campania: Parco del Poggio

Napoli è davvero la città dei Miracoli.

La collina dei Colli Aminei è parte della terza Municipalità comprendente il Rione Sanità dove si trova la piazza dei Miracoli.

Dal rione Sanità partono numerose strade in salita che custodiscono la storia della città e appaiano come percorsi di campagna.

Salendo via della Conocchia arriviamo all’antico convitto Pontano alla Conocchia  chiamato così per l’antico mausoleo romano che si trovava nei pressi del Parco del Poggio.

Nel 2001 quel piccolo ma stupendo luogo naturale e salubre fu restituito alla cittadinanza trasformandolo in un parco pubblico.

Il Parco si trova in un’antica cava di tufo che fino agli Anni  Sessanta era utilizzata per l’edilizia. Terminata l’estrazione del tufo, la cava fu abbandonata per diversi anni fino a quando nel 1998 il Consiglio comunale pervenne a progettare la realizzazione in quell’area di un parco urbano.

Quella realizzazione fu commentata dall’Amministrazione Comunale con queste parole: “Sulla collina di Capodimonte, il parco è un esempio di recupero di un’area di cava, sottratta alla nuova edificazione che ha modificato tra gli anni sessanta e settanta l’aspetto della zona”.

Dal parco si gode uno dei più bei panorami della città che si affaccia direttamente sul centro storico e sul meraviglioso golfo di Napoli.

Questo fazzoletto di terra è davvero un gioiello, non molto conosciuto per la sua posizione nascosto tra le stradine dei Colli Aminei, ma chiunque lo raggiunga rimane colpito profondamente dalla sua straordinaria totalizzante bellezza e dalla magia del luogo.

Il parco ha una superfice di 40.000 mq e si apre al visitatore con un giardino botanico e una piccola area giochi per i bambini. Il percorso che conduce all’interno si snoda attraverso leggere pendenze che portano il visitatore accanto al laghetto dove si tuffano numerose cascate d’acqua. Si attraversano i viali coperti da pergolati che proteggono dai raggi del sole. L’intero parco è costituito da vari terrazzi avvolti da ginestre e da una flora mediterranea costituita in prevalenza da olivi e corbezzoli.

Gli alberi che circondano il laghetto sono in maggior numero pini e lecci contornarti da bambù e strelitzie che si affacciano sul lago dove, di fronte ad un piccolo anfiteatro a scalinata, si trova una pedana sulla quale si realizzano spettacoli.

La meraviglia vi attende.

Alessandra Federico

 

Pasquale Buscino sigla il protocollo d’intesa con il Centro SINAPSI della Federico II

Martedì 26 marzo 2024 alle ore 10.00 presso il Centro SINAPSI, Università degli Studi di Napoli “Federico II” in via Giulio Cesare Cortese n. 29, Napoli, sarà firmato il Protocollo d’Intesa tra il CENTRO SINAPSI, Direttrice prof.ssa Maria Francesca Freda e il DISTRETTO 108 Ya Lions International, Governatore Dott. Pasquale Bruscino.

Dopo il protocollo siglato con il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità (Regione Campania), il Distretto 108 Ya (che racchiude i Club Lions di Basilicata, Calabria e Campania) realizza con il Centro SINAPSI dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” un’altra importante sinergia per promuovere e tutelare l’inclusione, la vita indipendente ed il benessere delle persone con disabilità.

25Alle 11.00 seguirà la firma da parte del Governatore Bruscino del Protocollo d’Intesa tra la Fondazione Genere Identità Cultura ETS, presieduta dal prof. Paolo Valerio e il Distretto 108 Ya.

A curare i protocolli sono stati rispettivamente il prof. Paolo Valerio, presidente onorario del Centro e la dott.ssa Valeria Mirisciotti, delegata distrettuale del Governatore per la disabilità e Kairos.

I Lions del Distretto 108 Ya da sempre impegnati con i loro Service in attività volte a favorire la tutela delle persone con disabilità, l’inclusione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, della lotta a pregiudizi e discriminazioni, avranno due strumenti in più per perseguire le loro finalità.

Il Lions Club Nola Host “Giordano Bruno” premia i vincitori di “Un Poster per la Pace”

Presso l’Istituto comprensivo “G. Bruno-Fiore” di Nola si è tenuta il 14 marzo scorso la premiazione dei vincitori del Concorso “Un Poster per la Pace” edizione 2023-2024 del Lions Club Nola Host “Giordano Bruno”.

Sono intervenuti Maria Ferrante, presidente del Club, Amalia Auriemma, referente X Circoscrizione “Un Poster per la Pace”; Lorenzo Di Palma, presidente Leo Club “G. Bruno”; Carmine Sautariello, vice sindaco Comune di Nola; Federico Totaro, presidente X Circoscrizione Distretto 108 Ya Lions International; Maria Iervolino, dirigente scolastica I.C. “G. Bruno-Fiore” Nola; Anna Iossa, dirigente scolastica I.C. “F.lli Mercogliano-Guadagni” di Cimitile; Concetta De Crescenzo, dirigente scolastica I.C.S. “Goffredo Mameli” Piazzolla di Nola; docenti in rappresentanza della dirigente scolastica Rosanna Lembo dell’I.C. “Omodeo Beethoven” Scisciano; Giuseppina La Montagna, dirigente scolastica I. C. “Don Milani – Aliperti” Marigliano; docenti in rappresentanza della dirigente scolastica Angela Sciancalepore dell’I.C. “San Giovanni I” Roccarainola.

Il pomeriggio è stato allietato dagli interventi musicali dei giovani allievi di chitarra dell’I.C. G. Bruno-Fiore con la docente Nunzia Napolitano e dell’I.C. “San Giovanni I” con il docente Antonio Correra.

A introdurre e moderare i lavori Marianna Napolitano, vice presidente del Lions Club Nola Host “Giordano Bruno” e responsabile del service “Un Poster per la Pace”, con lei parliamo dell’iniziativa.

Cosa significa per lei la pace?

Partendo dall’etimologia, pace deriva dalla parola  latina pax,  col significato di pattuire, legare, unire.

Quando si pensa alla pace, la mente corre alle immagini di morte e distruzione dei tanti conflitti, che i mezzi di comunicazione ci trasmettono.

Il concetto di pace, non deve essere considerato soltanto in contrapposizione allo stato di guerra.  La pace deve essere una condizione di armonia che accompagna la nostra quotidianità ed abbraccia i concetti  di solidarietà, amicizia, uguaglianza, condivisione, integrazione, inclusione, libertà, giustizia sociale, rispetto per l’ambiente.

La pace deve essere una priorità di tutti, in quanto ogni singolo uomo ha il dovere di costruire il sentimento di pace nelle sue relazioni umane.

Quando parlo ai ragazzi, che partecipano al concorso “Un Poster per la Pace”, faccio loro sempre un esempio molto semplice e chiedo: quando voi litigate con i vostri amici e poi vi riappacificate, cosa dite? “Abbiamo fatto pace”. Questo per far capire quanto la pace sia un concetto molto vicino a noi e non una condizione che riguarda solo i contesti bellici.

Da quanti anni il Club partecipa al service “Un Poster per la Pace”?

Il nostro club, il Lions Club Nola Host “Giordano Bruno”, opera sul territorio e per il territorio da 33 anni e si impegna per questo service da più di un decennio.  Me ne occupo con dedizione ed impegno dal 2018. Considero questo uno dei service più importanti del Lions International per due motivi fondamentali: è un concorso internazionale giunto alla 36ma edizione e riveste grande significato non solo per il tema trattato, ma anche per il target cui è rivolto (ragazzi dagli 11 ai 13 anni).

La nostra è un Associazione di servizio e  con questo concorso,  raggiungiamo pienamente  il nostro obiettivo. Per il solo fatto di riuscire a piantare un piccolo seme di riflessione su un tema così sentito ed attuale come quello della pace in ragazzi di un età cosi delicata, abbiamo già reso un servizio al territorio. In particolare perché sono coinvolte tante scuole che ogni anno ci aprono le porte e rinnovano la fiducia nei nostri confronti.

Foto di Raffaele Castaldo

Quest’anno il tema ha un significato ancora più forte…

Ogni anno il tema del concorso cambia. Ricordo quelli degli ultimi anni: “Guidare con compassione”, “Siamo tutti connessi”, “La pace attraverso il servizio”.

Tema di quest’anno sociale 2023/2024  è “Osate sognare”, di grande impatto simbolico ed emotivo, come dimostrano i tanti disegni che ci sono pervenuti. Un tema che mette al centro del nostro essere l’amore, che realizza l’impossibile e non conosce ostacoli, capace di trasformare tutto ciò che viene distrutto dall’egoismo e dalla cattiveria, per svegliarci in un mondo reale e nuovo dove respirare l’aria della vera pace.

Il tema scelto per il concorso per l’anno 2024/2025  è  “Pace senza limiti”.

Come si articola l’iniziativa?

Si tratta di un concorso internazionale che ogni anno coinvolge centinaia di migliaia di ragazzi in tutto il mondo, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, che esprimono la loro visione della pace attraverso la forma artistica del disegno. Ogni Club, all’inizio dell’anno scolastico,  invita le scuole del territorio ad aderire all’iniziativa e a consegnare i lavori che poi saranno valutati da alcuni soci. Tra questi si sceglie un disegno che dovrà essere inviato entro il 15 novembre al Distretto per le successive selezioni e che rappresenterà il singolo Club.

Ciascun Club, poi, organizza una premiazione a livello locale per le scuole che hanno aderito.

Come valuta la partecipazione dei giovani all’iniziativa?

Ogni anno aumentano le scuole ed il numero dei ragazzi che partecipano al concorso. Quest’anno hanno partecipato 6 scuole del territorio e ci sono pervenuti circa 400 disegni. Questo è motivo di orgoglio per il nostro Club e ci sprona a fare sempre meglio. Tutti i ragazzi hanno ricevuto un attestato di partecipazione e dei classici della letteratura. Occupandomene da anni, posso dire di aver creato un format di successo, che riceve consenso presso i dirigenti scolastici, i docenti, i ragazzi, le famiglie e le istituzioni locali e lionistiche.

Voglio ricordare, che anche durante la pandemia, il concorso non si è fermato. Essendo così sentito, hanno aderito tante scuole ed i ragazzi hanno lavorato a casa. L’anno successivo, poi, abbiamo organizzato un’unica premiazione per tutti.

Quale poster ha vinto?

Tra i circa 400 disegni che ci sono pervenuti, insieme alla presidente Maria Ferrante, che ringrazio ancora per la fiducia e alla socia Barbara Ogliaruso, che mi affianca nell’organizzazione, abbiamo scelto il poster di Marilù Ambrosino dell’I.C. “Don Milani – Aliperti” di Marigliano. Alla D.S. Giuseppina La Montagna abbiamo donato una targa di partecipazione per la scuola.

Un disegno ricco di simboli ed espressività, che dimostra la grande sensibilità di Marilù, che ha iniziato a lavorare al disegno già a luglio dello scorso anno. Alla vincitrice abbiamo donato una targa di partecipazione ed una gift card della Mondadori.

Il service che ha coordinato è stato un’esperienza che rivivrebbe?

Ogni anno per me e per tutti i soci, questo concorso rappresenta un  importante momento di crescita associativa ed umana. Per questo ringrazio il Lions Club Nola Host “Giordano Bruno” e i presidenti che negli anni mi hanno accordato stima e fiducia. Ringrazio inoltre i dirigenti scolastici, i docenti di arte e, soprattutto, i ragazzi, che sono i protagonisti di questo concorso. Ragazzi, che attraverso l’espressività dei simboli e della scala cromatica riescono a declinare la loro visione della pace a 360 gradi.

Tanti poi sono i ragazzi “Speciali” che ci  regalano forti emozioni e gratificano il nostro lavoro.

Concludo con una considerazione personale. Considero “Un poster per la pace”, un premio alla bellezza, non solo estetica, trattandosi di disegni, ma anche di valori universali. Per questo ritengo importante il ruolo della scuola nell’educazione alla bellezza per la crescita umana e morale dei ragazzi. L’educazione alla bellezza, può essere un punto di forza e nel caso specifico veicolo e strumento di pace.

Al prossimo anno.

Antonio Desideri

 

(Foto: Federico Totaro)

Voce di Vento: Noi siamo… la sedia blu

L’Associazione “VOCE DI VENTO” presieduta dal dott. Giuseppe Palmieri, in collaborazione con “DONNE DI CARTA” & l’Associazione “YOGA DELLA RISATA E OLTRE”, in occasione della Giornata mondiale della Cosapevolezza dell’Autismo presentano Mercoledì 20 marzo 2024 alle ore 19.30, presso il Teatro Auditorium Don Bosco in via Don Bosco n. 8, Napoli,  la performance teatrale “NOI SIAMO… LA SEDIA BLU” a cura di Teresa Lucente e Giovanna Marrone.

Protagonisti della performance “I FUORI RITMO”, con la partecipazione dell’Attrice Flavia Arelli e Sara De Lorenzo, Ballerina di “Danza Orientale”.

“Abbiamo fortemente voluto questa manifestazione realizzata in collaborazione con altre Associazioni nostre partner come momento di realizzazione concreta della proposta progettuale che da anni Voce di Vento porta avanti e che è rivolta ai ragazzi autistici e con disabilità psichiche che frequentano la nostra Associazione. Avranno la posibilità di calcare le scene e vivere questa importante esperienza di vita che li vede protagonisti, coinvolti sin dai primi passi nella realizzazione della performance teatrale dove è stata data attenzione agli aspetti sensoriali ed emotivi dei ragazzi – sottolineano Giuseppe Palmieri, presidente, e Maria Rosaria Toso, vice presidente dell’Associazione”.

Ospiti dell’evento Cosimo Alberti, Cantante e attore; Anna Capasso, Cantante e attrice; Michele Selillo, Cantante e attore.

Intervengono: Dott. Massimo Cilenti, Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Napoli; Dott. Maurizio Bertolotto, Garante delle persone con disabilità del Comune di Napoli; Dott.ssa Bianca Desideri, Giornalista, Giurista,  Direttore del Centro Studi e Ricerche “Mario Borrelli” Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

Conduce: Ida Piccolo

 

1 2
seers cmp badge