The passenger: a Napoli la mostra dedicata a David Bowie

“The passenger” si intitola la mostra dedicata a David Bowie e, questa volta, dopo Milano sarà Napoli ad ospitare le opere che raccontano la carriera cinematografica della star. Ad organizzare questo evento, per ricordare dopo sei anni dalla sua scomparsa l’amatissimo cantante, attore e musicista londinese, sono stati la società Navigare srl, Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni di Ono Arte.

L’esposizione ha avuto inizio il 24 settembre 2022, in collaborazione con il Comune di Napoli e il PAN, e terminerà il 29 gennaio 2023. La location è stata selezionata accuratamente ed allestita esclusivamente per l’evento: si svolge all’interno di una sala del Palazzo delle Arti Napoli.

La mostra presenta 60 fotografie prodotte dallo storico fotografo Andrew Kent, con il quale il cantante aveva un forte legame di amicizia, e l’obiettivo è quello di  raccontare, attraverso la fotografia,  un fondamentale quanto esordiente periodo di vita della stella della musica rock: Bowie nel 1976 presenta l’album “Station to station” con 66 concerti in quattro mesi tra Usa, Europa e Canada. Il tour in Europa contava ben 25 tappe e, una volta divenuto un fotografo di fama mondiale Kent, durante ogni spettacolo ebbe il vantaggio di ottenere una posizione riservata esclusivamente a lui la cui veduta gli permise di elaborare un perfetto reportage di ogni concerto di Bowie. Per Kent si prospettava una vita movimentata e di successo dal momento in cui ebbe la grande occasione di seguire la star durante ogni viaggio: navi, hotel, treni, aerei e visitare luoghi incantevoli come Mosca, Berlino, Londra e tanti altri luoghi in compagnia del suo più caro amico. Kent è un noto e stimatissimo fotografo americano, non solo per aver realizzato molti scatti per Bowie, (che senza  dubbio sono i suoi lavori più considerevoli), ma anche per aver  lavorato per molte rock star degli Anni ‘70: Freddie Mercury, Iggy Pope Frank Zappa, Elton John, Jim Morrison, KISS. Considerato che il rapporto tra David e Andrew non era solo professionale ma i due erano legati da una profonda amicizia sincera, all’interno della mostra ci sono anche diverse fotografie che raccontano aneddoti di Bowie con Kent e, soprattutto, momenti speciali per la star come quello che ricorda il poster del film in cui interpretò un importante ruolo. Ancora, video, scatti di abiti originali che indossava durante i suoi concerti, le copertine delle riviste di quegli anni in cui era quasi sempre presente il volto della star. A proposito degli abiti originali di Bowie: il cantante, per il suo abbigliamento eccentrico (spesso si truccava da donna), diventò un’icona capace di abbattere gli stereotipi riguardo l’omosessualità e non solo, riuscì ad avvicinare più generazioni amanti della musica rock e, dunque,  pare proprio  che il suo intento fosse quello di seminare pace. Anche il messaggio che vuole mandare Kent allo spettatore attraverso le sue foto arriva forte e chiaro: una persona muore quando viene dimenticata e questo per David Bowie non accadrà mai.

Alessandra Federico

Grammy 2017, Adele vince cinque premi

Tributi a David Bowie e George Michael

Adele e David Bowie sono stati i protagonisti della 59esima edizione dei Grammy. La cantante britannica ha sbaragliato tutti ottenendo cinque premi e diventando la prima artista, a 28 anni, a vincere nelle tre categorie principali per la seconda volta consecutiva: a lei infatti sono andati i premi per miglior album dell’anno, miglior album pop (‘25’), miglior disco dell’anno, miglior canzone dell’anno e la migliore performance da solista pop (gli ultimi tre per “Hello”). Adele ha voluto dedicare la sua vittoria a Beyoncè che, secondo lei, avrebbe meritato il premio per miglior album dell’anno. “Sono molto grata ma per me il miglior album era quello di Beyoncè, un lavoro immenso e ben pensato. È un bel lavoro in cui mette a nudo la sua anima e possiamo vedere una parte di lei che non sempre mostra”, ha dichiarato l’artista originaria di Tottenham.

L’altro artista che ha avuto più successo in quest’edizione dei Grammy è stato Chance the Rapper, 23enne rapper di Chicago che ha vinto il premio per il miglior artista emergente, per il migliore disco rap con Coloring Book e per la migliore performance rap con “No problem”.

Tra gli altri premiati, a David Bowie sono stati assegnati i premi postumi per la miglior performance rock e per la miglior canzone rock, per “Blackstar”, e quello per il miglior disco di musica alternativa, per il disco omonimo. Il dj Flume ha vinto con Skin il premio per il miglior disco di musica elettronica, i Cage the Elephant hanno vinto quello per il miglior disco rock con Tell Me I’m Pretty, mentre “Hotling Bling” di Drake ha vinto quello per la migliore canzone rap. Sturgill Simpson ha vinto il Grammy per il miglior disco country con A Sailor’s Guide To Earth, mentre il chitarrista John Scofield ha vinto quello per il miglior disco jazz con Country for Old Men.

Laura Pausini è rimasta a bocca asciutta ai Grammy Awards 2017. La cantante di Solarolo era in lizza per un riconoscimento nella categoria Best Latin Album con “Similares”, edizione spagnola del suo ultimo album “Simili”, ma purtroppo non è riuscita a spuntarla sui suoi rivali. Per lei, tuttavia, è arrivato un premio di consolazione. Laura è stata infatti nominata dalla rivista Vogue l’artista con l’out-fit migliore durante la cerimonia tenutasi allo Staples Center di Los Angeles. Il lungo abito bianco e nero firmato Valentino, stilista che la stessa Pausini ha voluto ringraziare pubblicamente con un post sulle sue pagine social, le ha permesso di sbaragliare una concorrenza “molto agguerrita”, rappresentata, tra le tante, dalla super trasgressiva Lady Gaga, Jennifer Lopez, Katy Perry e Beyoncé.

Nicola Massaro

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