A Caserta inizia oggi il Congresso del Distretto 108 Ya Lions International

Saranno tre giorni intensi per il Distretto 108 Ya Lions International che abbraccia tre regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania). Il più grande distretto lionistico in Italia e uno tra i più grandi d’Europa celebra a Caserta il suo 28° Congresso alla presenza di oltre 400 tra delegati e soci in rappresentanza dei 139 Clubs del Distretto.

A fare gli onori di casa presso il Teatro comunale Parravano, in via Mazzini, da venerdì 3 a domenica 5 maggio il Governatore distrettuale Pasquale Bruscino.

I lavori si apriranno ufficialmente venerdì pomeriggio con la suggestiva sfilata delle bandiere e i saluti istituzionali del Sindaco di Caserta Carlo Marino, socio Lions. Seguiranno i saluti delle autorità lionistiche presenti: il Presidente della Circoscrizione di Caserta Alberto Martucci, il Presidente di zona Mauro Sellitto, il Presidente del Club Caserta Host, il primo per data di fondazione dei sei club operativi nella città di Caserta, Roberto Santoro, il coordinatore del congresso Aldo Cobianchi, il Past Governatore Franco Scarpino, il primo Vice Governatore Tommaso Di Napoli e il secondo Vice Governatore Pino Naim.

La prima giornata di lavori congressuali si chiuderà con la relazione del Governatore del Distretto 108 Ya Pasquale Bruscino il quale traccerà il bilancio finale del proprio anno sociale e delle azioni di servizio espletate.

Il programma dei lavori congressuali previsto è intenso e vedrà numerosi momenti di incontro fra i Lions delle diverse regioni del Distretto, riunioni delle commissioni di studio in cui è articolata l’Associazione, relazioni dei responsabili dei diversi dipartimenti organizzativi, l’approvazione del bilancio della Fondazione distrettuale.

Nel pomeriggio di sabato 4 maggio sarà la volta delle elezioni dei nuovi vertici chiamati a guidare il Distretto nel prossimo anno sociale: governatore, primo e secondo vice governatore, oltre al nuovo presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione collegata al Distretto.

“A Caserta, splendida location scelta per il nostro Congresso, avrò modo di evidenziare il grande lavoro svolto dai Lions in questo anno sociale. Sono particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti sinora – sottolinea il Governatore Pasquale Bruscino –. Il nostro Distretto, con i suoi 139 Clubs, i suoi 3.539 Soci, si è mosso con impegno ed entusiasmo all’interno delle Cause Globali individuate dal Lions International. I Clubs si sono impegnati con passione, competenza e professionalità in service coinvolgenti per soci e non soci sulle cause umanitarie globali della nostra Associazione: diabete, vista, fame, ambiente e cancro infantile e non solo. Violenza contro le donne, bullismo, sicurezza stradale, disabilità, arte e cultura sono alcuni degli altri importanti temi che ci hanno visti impegnati in questo anno”. “Dobbiamo sempre ricordare che i Lions – prosegue il Governatore Bruscino – sono costruttori di pace e di solidarietà, sono impegnati nel dare risposte ai bisogni dell’umanità e dei territori coniugando la visione globale con l’azione locale. Migliorare la salute ed il benessere, rafforzare le comunità, sostenere chi ha bisogno sono i cardini della nostra azione continua e definiscono il nostro essere, il nostro agire e il nostro servizio nell’ottica di quel “We Serve”, motto che ci contraddistingue come Lions. Caserta rappresenta una tappa del nostro cammino con e per le Persone, i territori, le comunità” conclude il Governatore Bruscino.

Lions International, fondata nel 1917 negli Stati Uniti da Melvin Jones, è una delle più grandi Associazioni di servizio del mondo. Vanta un milione e 400 mila soci ed opera in sette cause umanitarie globali, vista, cancro infantile, diabete, assistenza in caso di disastri, ambiente, opere umanitarie, giovani e fame.

A Scampia i Lions per la prevenzione dell’infarto miocardico e dell’ictus cerebrale

Occhio… al cuore delle donne

Si è svolto stamani sabato 27 Aprile, presso i locali della Parrocchia della Resurrezione Nostro Signore Gesù di SCAMPIA uno screening per malattie cardiocerebrovascolari dedicato solo alle donne.

Organizza l’evento la XI Circoscrizione del Distretto Lions 108 Ya Presidente Giovanni Cibelli in collaborazione con l’Associazione  Regionale Cardiologi Ambulatoriali per la Campania Presidente dr Francesco Guarnaccia, dalle Associazioni pazienti diabetici della Campania coordinate da Anastasio Fabiana.

L’iniziativa nata dal progetto Lions del Distretto 108 Ya (Basilicata, Calabria,Campania) di cui è responsabile Distrettuale Antonio Lopizzo, ha come tema la prevenzione dell’infarto miocardico e dell’ictus cerebrale – Occhio…..al cuore delle donne – con il principale obiettivo di contribuire ad abolire l’attuale differenza di genere che ancora esiste all’accesso per le cure intensive per queste patologie.

Le donne avranno la possibilità di sottoporsi gratuitamente ad esame della glicemia, del peso corporeo, della pressione arteriosa, ad elettrocardiogramma con visita cardiologica ed a  valutazione nutrizionistica.

Ancora oggi è opinione comune, anche da parte di molti operatori sanitari e di decisori pubblici, che le malattie cardiocerebrovascolari siano un problema tipicamente maschile e che se dovessero interessare le donne siano da curare come gli uomini. La grande maggioranza delle donne, anche da recenti studi statistici, ha una percezione molto bassa dai pericoli causati da queste patologie e dei propri fattori di rischio. Ritengono,infatti, che la patologia tumorale sia la prima causa di morte per le donne, mentre in realtà risulta essere al secondo posto dopo le malattie cardiocerebrovascolari (MCV).

Le MCV si presentano nelle donne con un ritardo di 10 anni rispetto agli uomini. Infatti fino alla menopausa le donne beneficiano della protezione ormonale estrogenica; in seguito vengono colpite più degli uomini da eventi che spesso sono più gravi in termini di mortalità e di invalidità.

Le MCV, considerando infarto miocardico ed ictus cerebrale, rappresentano in Italia ed in Europa la prima causa di morte nelle donne (38,8 %) con una percentuale significativamente superiore a quella rappresentata nella popolazione maschile (32,5%)

Esiste, ancora oggi una diseguaglianza di genere all’accesso alle cure intensive. Infatti circa il 20 %  delle donne non beneficia  di interventi di angioplastica coronarica nei primi 90 minuti dall’evento acuto con maggiore mortalità a 30 e 90 giorni  in  confronto agli uomini.

Anche l’ictus cerebrale è una patologia declinata al femminile: infatti è responsabile del 10,7% delle morti delle donne contro il 9,2% degli uomini presentando un rischio doppio per un secondo evento acuto ischemico nei cinque anni successivi e quasi il 30% di possibilità in meno di accedere alla trombolisi, altra procedura salvavita.

Tutto ciò accade per un ritardo decisionale nell’allertare il sistema urgenza-emergenza da parte della donna e dei familiari.

Il più delle volte i sintomi dell’infarto nella donna si presentano in maniera diversa dagli uomini. Il classico dolore retrosternale con irradiazione al braccio sinistro può mancare o può localizzarsi in altra sede come al collo o in sede interscapolare o sostituito da sintomi come improvvisa sudorazione, malessere generale, dispnea, palpitazioni,facile stancabilità.

Anche nell’ictus cerebrale la donna oltre ai sintomi comuni agli uomini come la difficoltà a vedere con uno o due occhi, improvvisa debolezza ai muscoli del viso, degli arti  superiori ed inferiori e spesso da un lato, difficoltà a parlare o a capire, mal di testa, perdita di equilibrio può spesso presentare sintomi come improvvisa debolezza generale, disorientamento, confusione, perdita di coscienza, cambiamento improvviso dell’umore e stato di agitazione.

Sintomi che vengono sottovalutati dalla donna ed  a volte anche non ben valutati dal personale sanitario ritardando così l’accesso alle cure intensive.

I fattori di rischio cardiovascolari, nelle donne, sono sottostimati nonostante molti dei più importanti come l’ipertensione arteriosa, il fumo di sigaretta, la dislipidemia, il diabete mellito tipo 2 e la sedentarietà sembrano penalizzare particolarmente la popolazione femminile.

Le donne presentano altresì alcuni fattori di rischio tipicamente femminili come la menopausa, l’ipertensione gestazionale, il parto pretermine, la sindrome dell’ovaio policistico (con rischio di patologia aterosclerotica 4 volte più elevata), contraccettivi orali, le malattie autoimmuni  (300% prevalenti nelle donne) in particolare l’artrite reumatoide ed il lupus eritamatoso sistemico, la chemio o radioterapia per carcinoma della mammella

Anche i fattori psico-sociali rappresentano in ugual maniera un rischio cardiovascolare. Infatti ancora oggi alle donne sono demandate la gestione della casa, dei figli e della rete familiare. Questo carico di lavoro si va ad aggiungere al lavoro retribuito  che quotidianamente svolge inducendo un sovraccarico mentale, psicologico ed emotivo che impatta negativamente sulla qualità della vita a causa dello stress, ansia e depressione correlati. Condizione questa  che mal si correla con uno stile di vita sano  (dieta e attività fisica) da praticare per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Un corretto stile di vita infatti prevede tempo e risorse economiche che lo donna il più delle volte non ha disposizione.

Nel pomeriggio nella sala teatro della Parrocchia sono stati consegnati i risultati degli esami effettuati e si è svolto un incontro-dibattito con la partecipazione di esperti della prevenzione delle malattie cardiocerebrovascolari.

Al termine della manifestazione il Governatore Pasquale Bruscino e la responsabile Distrettuale New Voice Carmela Fulgione coadiuvata dalla Coordinatrice Circoscrizionale Anna Maria Truppo, hanno premiato il gruppo sartoriale “Fatto a Scampia” che per l’occasione mostreranno le loro creazioni.

Ha concluso l’incontro il Governatore del Distretto Lions 108 Ya Pasquale Bruscino.

 

 

Lions e Disabilità, un progetto per la genitorialità

Lo scorso 26 marzo il Governatore del Distretto 108 Ya Lions International, dott. Pasquale Bruscino, ha sottoscritto due protocolli d’intesa con il Centro di Ateneo SINAPSI dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, direttrice la prof.ssa Maria Francesca Freda e con la Fondazione Genere Identità e Cultura ETS, presidente il prof. Paolo Valerio. La firma del protocollo con il Centro di Ateneo SINAPSI si è immediatamente concretizzato con la realizzazione del progetto “Prendersi cura della propria genitorialità” organizzato anche in collaborazione con altre Associazioni (CDU), Enti e professionisti.

Ne parliamo con Valeria Mirisciotti, delegata distrettuale del Governatore per la Disabilità e “Kairos – integrazione al contrario”.

Com’è nata l’idea del Progetto “Prendersi cura della propria genitorialità?

Il Progetto “Prendersi cura della propria genitorialità” nasce dalla comunione e sinergia di intenti tra i Lions del Distretto 108 Ya, sempre più impegnati nel sostegno alle persone con disabilità, ed il Centro di Ateneo Sinapsi dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, che si dedica all’inclusione attiva e partecipata degli studenti in difficoltà. La recente firma del Protocollo d’intesa ne è stata una naturale e molto sentita espressione e l’organizzazione di questa iniziativa per i genitori la prima concreta realizzazione. Mi piace ricordare come essa sia scaturita da un incontro con l’Avv. Lucia Marino, componente del C.D.U., Comitato Disabilità Unite, che, quale madre di un ragazzo con spettro autistico, aveva manifestato il bisogno per le famiglie di simili iniziative. L’immediata ed entusiasta disponibilità espressa del prof. Paolo Valerio, da me contattato, ha reso l’idea un Progetto, a conferma dell’importanza dell’incontro e della collaborazione di tutti gli operatori del settore che solo se uniti in rete potranno favorire un reale cambiamento nella faticosa vita dei soggetti fragili e delle loro famiglie.

Cosa vi proponete con questa iniziativa come Lions?

I Lions intendono fornire ai genitori, attraverso gli esperti Lions e non, messisi a disposizione, informazioni aggiornate e occasioni di riflessione e confronto rispondenti a concreti loro bisogni, che possano aiutarli a meglio orientarsi per favorire la conquista di una vita indipendente per i propri figli migliorando al contempo la propria complessa e spesso frustrante quotidianità, fatta di rinunce e solitudine.

Nel Progetto sono coinvolte molte professionalità, Associazioni, Enti…

Il Progetto si avvale della collaborazione, soprattutto ai fini del coinvolgimento dei genitori interessati, di numerose Associazioni rappresentative di varie disabilità ed, in particolare, del già citato C.D.U., di Federfarma per l’ospitalità ed il supporto tecnologico, oltre che di “Cittadinanzattiva”, che promuove l’impegno attivo dei cittadini per una società migliore. Qualsiasi cittadino può infatti sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie con semplici atti di solidarietà e senso civico. Tra gli esperti coinvolti quali relatori e per stimolare la riflessione e lo scambio tra partecipanti, psicologi, giuristi, architetti, medici specialisti, dirigenti scolastici, mental coach… Saranno con noi anche rappresentanti delle Istituzioni ed Amministrazioni del Territorio, fra i quali il Garante dei Diritti dei Disabili della Regione Campania, Avv. Paolo Colombo e l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese. E manifesterà naturalmente, la profonda e concreta vicinanza dei Lions il Governatore del Distretto Lions 108 Ya, co-organizzatore dell’iniziativa, Pasquale Bruscino. Solo attraverso la sinergica collaborazione in rete di tutti gli operatori coinvolti dal tema della disabilità si potranno conseguire significativi esiti.

Ci anticipa alcuni dei molti temi che verranno trattati?

Oltre ai quattro fondamentali interventi di natura  psicologica con modalità di gruppo che verranno gestiti dagli psicologi, si tratterà nei tre incontri informativi presso Federfarma di tutela previdenziale, assistenziale e legale, di inclusione scolastica, di formazione di docenti di sostegno, di superamento delle barriere architettoniche e sensoriali, oltre che di quelle mentali frutto di non conoscenza e pregiudizi, di interventi medici e sanitari, di ricerca del benessere e della felicità in una vita che ha il diritto di essere vissuta appieno e percepita all’esterno come normale e che tale può e deve essere grazie al sostegno di tutti.

Antonio Desideri

Bilancio di Missione del MD 108 ITALY e del Distretto 108 Ya del Lions International 

Il  Bilancio di Missione del Lions International,  la più grande organizzazione di servizio al mondo, è uno strumento utile per far conoscere ai soci ma, soprattutto, all’esterno del mondo Lions, sui territori e nelle comunità alle persone, alle Associazioni, agli  Enti e Istituzioni, l’attività che i Lions, nello specifico quelli del Distretto 108 Ya, svolgono sul territorio di competenza che ricomprende le regioni di Basilicata, Calabria e Campania dove operano 139 Club con oltre 3.500 soci.

Il Bilancio di Missione che il Governatore del Distretto 108 Ya, Pasquale Bruscino, presenta si riferisce all’anno solare 2023 (1 gennaio – 31 dicembre) e abbraccia due diversi esercizi sociali  (2022/23 – 2023/24).

“L’impegno dei Club attivi nel Distretto – evidenzia il Governatore Pasquale Bruscino – si è realizzato in service coinvolgenti per soci e non soci sulle cause umanitarie globali della nostra Associazione: diabete, vista, fame, ambiente e cancro infantile. La collaborazione con le istituzioni ha consentito: l’assegnazione di 10 premi di studio per gli studenti universitari in occasione degli 800 anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la firma del protocollo con il Garante delle Disabilità della Regione Campania, la donazione di murales alle comunità locali e la valorizzazione dei borghi antichi nelle tre regioni di competenza: Campania, Basilicata e Calabria. Proseguiamo con costante impegno il nostro obiettivo rivolto a migliorare la vita della collettività”.

Un impegno importante svolto, con quello spirito di servizio insito nel motto “We Serve” che caratterizza il Lions International, da parte dei Club e dei soci del Distretto 108 Ya  e che ha consentito di ottenere risultati concreti in favore delle comunità e delle persone basta considerare solo alcuni dati. In totale le persone servite sono state 451.213, le attività di service sono state 3.366 con 71.624 ore di servizio, 402.733 € di fondi donati.

Scendendo più nello specifico delle cinque macroaree di intervento è evidente l’impegno profuso dal Distretto 108 Ya:

VISTA: persone servite 30.029, 217 attività di service, 9.013 ore di servizio;

DIABETE: persone servite 19.333, 104 attività di service, 1605 ore di servizio;

FAME: persone servite 98.180, 373 attività di service, 7.265 ore di servizio;

AMBIENTE: persone servite 57.268, 181 attività di service, 5.882 ore di servizio;

CANCRO INFANTILE: persone servite 6.655, 45 attività di servizio, 1.058 ore di servizio.

In relazione alle ATTIVITA’ UMANITARIE: 239.748 persone servite, 2.446 attività di servizio, 46.901 ore di servizio.

“I dati della nostra azione sono eloquenti – sottolinea il Governatore Pasquale Bruscino – e il nostro auspicio che possano ulteriormente crescere e che possano affiancarsi a noi, nell’attività rivolta alle comunità, sempre più non Lions e altre Associazioni, Enti e Istituzioni oltre a quelli con cui già collaboriamo”.

A livello nazionale, l’attività dei 38.789 Lions italiani (suddivisi in 1.380 club) si è sviluppata attraverso 42.574 service nei quali sono state impegnate 1.287.577 ore di servizio. Le persone servite con attività umanitarie e sui cinque temi globali internazionali (vista, fame, ambiente, cancro infantile, diabete) sono state in Italia 4.421.468, ed i fondi donati hanno sfiorato la cifra di dodici milioni di euro, destinati soprattutto alle comunità locali e al territorio nazionale ed internazionale in situazioni di emergenza.

Distretto 108 Ya Lions International: I Giovani e la sicurezza stradale

“I Giovani e la sicurezza stradale” è il tema di uno dei numerosi service posti in campo dai Club del Distretto 108 Ya Lions International, ne parliamo con Antonio Porcaro Coordinatore Distrettuale.

Un service molto importante dedicato alle giovani generazioni?

Un service permanente nazionale. Già da diversi anni i Lions si dedicano anche a questa attività per cercare di educare i giovanissimi al senso della legalità. Fino a quando non ci sarà l’obbligo, nelle scuole, di studiare nell’educazione civica anche l’educazione stradale noi saremo vicino ai giovani.

La scuola è protagonista di queste iniziative che i Club del Distretto 108 Ya e da lei coordinate stanno mettendo in campo sin dai primi giorni del mandato del Governatore del Distretto Pasquale Bruscino…

I  Consigli di Istituto sono ben lieti di inserire, nei programmi annuali, “I Giovani e la sicurezza stradale” per cui accolgono favorevolmente le nostre richieste.

Foto di Luciano Campanile

Quanti Service fino ad ora in tema di sicurezza stradale avete effettuato?

Essendo responsabile del Distretto  108Ya al momento non mi sono state comunicate altre attività oltre alle quattordici a cui ho presenziato per un totale di circa 1600 alunni, di ogni ordine e grado, incontrati.

Ci sono altre iniziative in programma?

Da quanto mi risulta altri Lions  del nostro distretto stanno calendarizzando le attività.

Ritiene che in tema di sicurezza stradale sia necessario fare di più, che servano ulteriori norme per tutelare la sicurezza delle persone?

Non saranno mai troppe ulteriori norme per tutelare la vita delle persone. Difronte a tragedie così gravi, dove ogni anno muoiono migliaia di giovani, per incidenti stradali, nessuno può restare indifferente. Tutti dobbiamo contribuire a ridurre  il numero dei morti.

Purtroppo causa, probabilmente, il ridotto numero di pattuglie che vigilano sulle strade, soprattutto di notte, non si rispettano le regole e vige la legge del più forte, del più ubriaco e o drogato.

Diversi anni addietro i giovani, considerando che alle uscite di molte discoteche e o locali notturni c’era una pattuglia di polizia a controllarle il tasso alcolemico, avevano un sacrificato uno a turno, che non aveva bevuto perché era addetto alla guida dell’auto. Non mi risulta che ci sia ancora questo servizio.

Antonio Desideri

Pasquale Buscino sigla il protocollo d’intesa con il Centro SINAPSI della Federico II

Martedì 26 marzo 2024 alle ore 10.00 presso il Centro SINAPSI, Università degli Studi di Napoli “Federico II” in via Giulio Cesare Cortese n. 29, Napoli, sarà firmato il Protocollo d’Intesa tra il CENTRO SINAPSI, Direttrice prof.ssa Maria Francesca Freda e il DISTRETTO 108 Ya Lions International, Governatore Dott. Pasquale Bruscino.

Dopo il protocollo siglato con il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità (Regione Campania), il Distretto 108 Ya (che racchiude i Club Lions di Basilicata, Calabria e Campania) realizza con il Centro SINAPSI dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” un’altra importante sinergia per promuovere e tutelare l’inclusione, la vita indipendente ed il benessere delle persone con disabilità.

25Alle 11.00 seguirà la firma da parte del Governatore Bruscino del Protocollo d’Intesa tra la Fondazione Genere Identità Cultura ETS, presieduta dal prof. Paolo Valerio e il Distretto 108 Ya.

A curare i protocolli sono stati rispettivamente il prof. Paolo Valerio, presidente onorario del Centro e la dott.ssa Valeria Mirisciotti, delegata distrettuale del Governatore per la disabilità e Kairos.

I Lions del Distretto 108 Ya da sempre impegnati con i loro Service in attività volte a favorire la tutela delle persone con disabilità, l’inclusione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, della lotta a pregiudizi e discriminazioni, avranno due strumenti in più per perseguire le loro finalità.

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