Inizia in anticipo la primavera napoletana dedicata a Totò

Per celebrare i 50 anni dalla scomparsa del principe della risata Antonio de Curtis, in arte Totò, Napoli non si risparmierà. Già lo scorso 11 febbraio, presso il foyer del Teatro Diana, la presentazione del volume Totò sbanca, a cura di Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco, iniziativa editoriale del Banco di Credito Cooperativo di Napoli e di Iuppiter Edizioni: il racconto della vita e delle opere del gigante dello spettacolo italiano, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, dalla figlia Liliana, a Sophia Loren.

Ma questo è solo il preludio delle molteplici iniziative messe in campo dal Comune di Napoli; il fitto programma presentato dallo stesso Sindaco, Luigi de Magistris, prevede di dedicare all’artista l’edizione 2017 del Maggio dei monumenti, dal titolo “O maggio a Totò”, coinvolgendo le più importanti istituzioni della città: il Conservatorio, il San Carlo, il Museo archeologico nazionale, il Museo di Capodimonte, l’Accademia “belle arti”, la Rai di Napoli, varie Università e teatri. Mentre il Rione Sanità, luogo di nascita di Totò, si muoverà per supportare il Comune con festeggiamenti ad hoc; la “Fondazione San Gennaro”, ad esempio, sta organizzando spettacoli ed iniziative per il prossimo aprile, come il progetto “Porta di Luce” da collocare in via Vergini, così da diventare l’ingresso del quartiere, insieme a un busto dell’artista. E chissà che, finalmente, si possa arrivare anche ad una soluzione definitiva per l’apertura dell’agognato Museo di Totò, presso il Palazzo dello Spagnuolo che lo ha visto nascere, il cui progetto aspetta ancora l’ok della Soprintendenza.

Naturalmente a queste celebrazioni non mancherà l’associazione “Antonio De Curtis, in arte Totò”, nata nel 2015 grazie alla nipote Elena, figlia dell’unica figlia dell’artista, e con l’aiuto di Enzo Decaro. L’associazione sta preparando una grande mostra curata da Vincenzo Mollica, che sarà ricca di lettere, dattiloscritti, disegni, costumi di scena e tanto tanto altro e la mostra partirà da Napoli per poi girare in tutta Italia. Enzo Decaro, inoltre, studia da tempo le sue carte private, poesie, canzoni mai ascoltate, frasi, riflessioni e da cui nascerà uno spettacolo teatrale che debutterà il 21 aprile 2017 al Teatro Parioli di Roma e che svelerà l’anima più profonda e sensibile del grande Totò.

Rossella Marchese

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