Morto Ivan Reitman il regista di Ghostbusters

Un grave lutto ha colpito il mondo del cinema per la morte di Ivan Reitman, regista di Ghostbusters. Reitman è morto (mentre dormiva) lo scorso 12 febbraio sera, all’età di settantacinque anni, nella sua casa a Montecito, in California. A comunicare la scomparsa del regista, attraverso un comunicato invitato all’Associated Press, è stata proprio la sua famiglia.

Reitam è noto soprattutto per aver diretto i primi due Ghostbusters e commedie di successo negli anni ‘80 e ‘90. Non solo, film come National Lampoon’s Animal House, Heavy Metal e Space Jam, di cui è stato produttore e da cui ottenne grande fama internazionale.

Ivan Reitman nasce il 27 ottobre del 1946 a Komàmo in Cecoslovacchia (all’epoca) quindi in Slovacchia. Figlio di famiglia ebraica, emigrò in Canada nel 1951. Ivan lavorò in diversi film poco tempo dopo essersi diplomato alla McMaster University, diretti entrambi da David Cronenberg (Il Demone sotto la pelle – 1974 e Rabid – Sete di sangue 1976). Ma è con Animal House (prodotto da Reitman nel 1978) che cominciò per lui il successo. Ancora, l’anno successivo diresse Polpette (1979). Da lì iniziò a produrre diversi film come Stripes – Un plotone di svitati (1981), Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984), I gemelli (1988), Ghostbusters II (1989), Un poliziotto alle elementari (1990), Dave – Presidente per un giorno (1993), Junior (1994), Due padri di troppo (1997), Sei giorni sette notti (1998) e Evolution (2001), Ghostbusters (2016) e Ghostbusters: Legacy (2020). Ma, nei primi anni novanta, Ivan, preferì svolgere il ruolo di produttore e produttore esecutivo, accantonando, solo per quei pochi anni, il lavoro da regista. Iniziò a collaborare al cartone animato Heavy Metal (1981) a Spacehunter: Adventures in the forbidden zone (1983), Beethoven (1992) e  Beethoven 2 (1993),  Space Jam (1996), e anche altri ma riscuotendo, purtroppo, meno successo. Nel 2005 rifiutò un importante incarico in cui avrebbe dovuto dirigere La Pantera Rosa, prequel della celebre saga con Peter Sellers. Il film La mia super ex-ragazza, invece, con Uma Thurman e Luke Wilson, lo diresse nel 2006. L’acclamato regista ha anche recitato nell’ultimo film di Ghostbusters prodotto interamente al femminile; Ghostbusters: Afterlife, dove interpreta Egon Spengler (in sostituzione all’attore Harold Ramis dopo la sua morte avvenuta nel 2014 a causa di una vasculite autoimmune di cui soffriva da tempo). Questo film, uscito nelle sale nel 2016, è stato dedicato proprio a Harold Ramis. Ghostbusters: Afterlife è stato prodotto da Jason Reitman, il figlio del regista. La carriera di Jason inizia nel 2005 con la commedia Thank You For Smoking. Nonostante la sua giovane età, Jason conquista subito il pubblico ottenendo una grande fama, considerato come uno dei migliori registi della sua generazione. Tre anni dopo, Jason, ottiene la sua prima nomination come miglior regista agli Oscar 2008 grazie al suo secondo lungometraggio (Juno, nel 2007) che vince il premio come miglior film al Festival del Cinema di Roma. Anche per il film Tra le nuvole, Jason è stato nominato all’Oscar per il miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatore non originale. Il nuovo capitolo della saga Ghostbusters: Afterlife (diretto da Jason Reitman nel 2019) è stato, a causa delle restrizioni di conseguenza alla pandemia per il Covid-19, trasmesso nei cinema a novembre del 2021. A quanto pare, il giovane Reitman, ha ereditato dal padre la grande passione per il cinema e non solo, sembra proprio che sia anch’egli dotato di grande bravura, talento e professionalità. Di fatti, sarà proprio lui a portare avanti la saga di Ghostbusters: Afterlife.

Alessandra Federico

 

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