Unisin Campania: clima aziendale: come il lavoro può produrre disagio

Unisin Regionale Campania ha organizzato per mercoledì 14 dicembre alle ore 15 a Napoli, Palazzo Serra Cassano, in via Monte di Dio n. 14, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la tavola rotonda dal titolo “Clima aziendale: come il lavoro può produrre disagio”.

Benessere organizzativo e clima aziendale sono gli ingredienti imprescindibili per la salute delle lavoratrici, dei lavoratori e per la stessa crescita delle imprese, mentre la costrittività organizzativa, le pressioni commerciali, le molestie sessuali, i comportamenti discriminatori, l’utilizzo di linguaggio verbale e non verbale distorti e non rispettosi della Persona, della professionalità e della dignità umana non fanno altro che provocare disagio e stress e cattivo funzionamento dell’impresa. Cosa fare? Quali tutele? Come difendersi?

A parlare di questi argomenti di particolare rilevanza ed attualità, con la presenza del Segretario Nazionale Daniela Foschetti e dopo i saluti del presidente regionale Salvatore Adinolfi, il segretario regionale Bianca Desideri, i vice segretari regionali Andrea Brancaleone e Francesco Grandine, gli esperti l’avvocato Antonella Batà, ricercatore t.i.- Università degli Studi di Napoli “Federico II”, i dottori Paolo Pappone responsabile ambulatorio sovra distrettuale mobbing e disadattamento lavorativo ASL Napoli 1 Centro e Rocco Graziano responsabile dell’unità operativa igiene e medicina del lavoro D.S. 26 ASL Napoli 1 Centro e con l’avvocato Antonella Verde. A conclusione il dibattito.

(To) Be in Jazz, a Sassari la sedicesima edizione

Tutto pronto per l’edizione 2016 di “(To) Be in Jazz – I Concerti Aperitivo”, la tradizionale rassegna musicale, vero culto, negli eventi del Natale sassarese.  L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra (ABNO) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo e della Fondazione di Sardegna, rinnova l’appuntamento (4 – 11 – 18 dicembre a Palazzo di Città) con gli appassionati di jazz, con una doppia programmazione per ciascuna domenica: alle ore 11.00 ed alle ore 19.30.

Tre i progetti che animeranno la parte musicale di “To Be in Jazz” a cura dei compositori e arrangiatori Roberto  Spadoni, Mario Corvini e Mario Raja: “Afro American Composer”, in scena domenica 4, “Omaggio a Nino Rota” domenica 11 e “Such Sweet Thunder” il 18 dicembre con la partecipazione dell’attrice Anna Bonaiuto.

L’esordio, domenica 4 dicembre, è affidato al progetto “Afro American Composer” del compositore, chitarrista, arrangiatore e direttore romano Roberto Spadoni. In questa interpretazione una selezione OJS (formata da Gian Piero Carta sax contralto e soprano, Massimo Carboni sax tenore, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras e Giovanni Sanna Passino tromba, Salvatore Moraccini trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Mariano Tedde pianoforte, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria) esegue un corpus di opere elaborato da alcuni dei musicisti jazz che maggiormente hanno esplorato questo dialettico rapporto tra scrittura e improvvisazione. Il concerto evocherà le potenti energie di Charles Mingus, l’eleganza ironica e swingante di Gerry Mulligan, l’introspezione un po’ allucinata di Thelonious Monk. la lirica ispirazione di Billy Strayhorn, le  trame magnetiche di Miles Davis e Wayne Shorter, la sfacciata spontaneità di Wes Montgomery.

Un “Omaggio a Nino Rota” diretto dal trombonista, compositore Mario Corvini, arrangiatore del progetto, caratterizzerà il secondo concerto, domenica 11 dicembre.

La musica di Rota si presta in modo particolare a questa interpretazione di stile in chiave jazz sia per la validità delle sue composizioni sia per gli sviluppi armonici sempre originali. Le sue melodie hanno un canto tipicamente italiano con forti componenti classiche, basti pensare ai temi per Federico Fellini, binomio artistico indissolubile a cui è dedicata gran parte del concerto.

La manifestazione si conclude domenica 18 dicembre con il progetto “Such Sweet Thunder” dedicato all’omonima suite di Duke Ellington, con gli arrangiamenti scritti per l’organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna,  dal sassofonista, compositore ed arrangiatore napoletano Mario Raja, da decenni appassionato studioso della musica del “Duca”. Un progetto che unisce alle particolari suite la lettura di alcuni passi delle opere di Shakespeare, affidata ad Anna Bonaiuto, una delle attrici italiane di maggior talento, famosa per essere stata la protagonista de “L’Amore Molesto” di Mario Martone, vincitrice di vari premi tra cui il David di Donatello ed il Globo d’Oro come attrice protagonista. Ha lavorato nel “Caimano” di Nanni Moretti e ne “il Divo” di Paolo Sorrentino.

Al termine dei concerti il pubblico avrà la possibilità di partecipare alla degustazione proposta dal Museo del Vino di Berchidda, con i vini della Cantina Gabriele Palmas di Sassari, delle Tenute Sella & Mosca di Alghero e della Cantina Nuraghe Crabioni di Sorso. Il gusto dei vini in degustazione è esaltato da alcune eccellenze tipiche della nostra isola: il pane con lievito naturale della bottega Madrigosas di Mariella Pinna e Talia Tidore di Olmedo,  i  formaggi artigianali sardi di Mario Piras di Ozieri ed i  salumi di qualità del Salumificio Bardana di Ozieri.  

Approfondimenti e info su http://www.abno.com/.

 

Luigi Coppola

 

Salerno: a Palazzo Genovese la mostra “Vivi l’arte”

mostra-pittoricai concluderà domenica 4 dicembre la mostra di arti figurative “Vivi l’arte”, organizzata dall’associazione “Clio Art” presieduta da Amelia Marino, e presente già dal 30 novembre scorso, ad ingresso libero, tra le pareti del secolare Palazzo Genovese, in pieno centro storico salernitano.

Ad esporre, anche alunni dell’istituto scolastico locale, di istruzione secondaria, “Santa Caterina da Siena – Amendola” (tra cui una Enrica Maria Aiello, per quanto giovanissima, già premiata in concorsi artistici ed espositrice in altre occasioni), adolescenti che per virtù artigiane, estro creativo, capacità espressive e facoltà di stupire piacevolmente lo spettatore, mostrano di non aver da temere confronti, a tutto merito di un’encomiabilissima azione educatrice della scuola che li ha formati.

Le loro opere, quindi, simpaticamente e generosamente, tra lavori di maestri adulti di ben più ampia esperienza, quali Domenico De Stefano, Angelo Fortunato, Annella Papa, Rita Avallone, Erminia Salzano, Fabio Petti, Annarita Viscido e quelle Donatella Blundo, Anna Rago ed Adriana Ferri (nella foto, da sinistra a destra), recenti protagoniste di un’ammirevole mostra nella cornice quattrocentesca dell’Arco Catalano di Palazzo Pitti, tra suggestioni di ceramiche finissimamente lavorate e dipinti dalla sempre gradita (e mai troppo lodata) virtù di stimolare il pensiero senza trascurare di carezzare l’occhio.

 

Rosario Ruggiero

Protagonista la musica con Farfallone amoroso

Una nuovo ciclo di incontri musicali quello che la Nuova Orchestra Scarlatti dedica ai giovanissimi delle scuole di Napoli e della Campania al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli.

In scena “mondo e personaggi dell’opera come una storia divertente vicina ai sogni e ai sentimenti dei più giovani” , questo è Farfallone amoroso titolo scelto sulla scia dell’aria omonima tratta dalle Nozze di Figaro di quel genio di Wolfgang Amadeus Mozart. Un’aria che suscita sempre emozioni particolari così come la musica e l’opera sanno suscitare. Dopo gli appuntamenti del 29 e 30 dicembre i giovani studenti delle scuole coinvolte potranno ascoltare e partecipare all’evento della Scarlatti il 1° e il 13 dicembre alle ore 10.30.

“Una formula originale e coinvolgente – evidenziano gli organizzatori – di approccio alla musica, collaudata negli anni con il crescente consenso di decine di migliaia di ragazzi e dei loro insegnanti, abbinata a una nuova proposta che presenta il mondo variegato dell’opera lirica e dei suoi personaggi – dalle Nozze di Figaro al Barbiere di Siviglia, dall’Elisir d’amore a Rigoletto, dalla Traviata alla Vedova allegra – come un divertente racconto di disavventure, intrighi amorosi fughe precipitose, vicino ai sentimenti e all’immaginario dei giovani di oggi”.

L’iniziativa è rivolta agli studenti di età compresa fra gli 8 e i 14 anni e animati dal M.° Gaetano Russo, coordinatore del progetto, sono arricchiti dalla presenza, accanto alla Nuova Scarlatti, del baritono Juan Possidentee di due giovani voci emergenti campane, il soprano Naomi Rivieccio e il tenore Stefano Sorrentino.

40 scuole e 3000 ragazzi con i loro docenti sono stati coinvolti sinora nell’iniziativa

 

Salvatore Adinolfi

Al Mercadante è di scena Un tram che si chiama desiderio

Il Teatro Mercadante ospita dal 30 novembre all’11 dicembre il classico di Tennesee Williams Un tram che si chiama desiderio affidato alla regia di Cristián Plana.

Un impegno destinato dal 14 al 17 gennaio 2017 a replicarsi nell’ambito del Festival di Santiago a Mil in Cile. Teatro Stabile di Napoli e Fundacion insieme producono lo spettacolo. La traduzione dell’opera di Williams è  di Masolino D’Amico.La protagonista Blanche DuBois è interpretata dall’attrice dall’attrice Mascia Musy e Massimiliano Gallo veste i  panni di Stanley. Giovanna Di Rauso impersona Stella, Antonello Cossia  Mitch, Antonella Romano Eunice, Mario Autore Pablo e giovanotto, Antonio De Rosa Steve.  Scene e costumi sono di Angela Venegas, il disegno luci di Cesare Accetta.

Un must del teatro e del cinema americano della metà del ‘900. Il debutto del dramma in teatro a Broadway nel 1947 con la regia di Elia Kazan, e in scena Jessica Tandy e Marlon Brando, e poi sugli schermi cinematografici nel 1951 diretto sempre da Elia Kazan, con Marlon Brando e con Vivien Leigh nel ruolo di Blanche.

“Questa regia del Tram – spiega Cristián Plana – affronta il testo originale di Tennessee Williams mescolando il violento realismo dell’opera con lo sguardo paranoico della sua protagonista, Blanche DuBois, vittima di un matrimonio sbagliato e schiava dei suoi impulsi incontrollati, cercando di svelare la profondità delle diverse situazioni attraverso la sua particolare visione della realtà, la sua fascinazione per il mondo letterario, il suo senso macabro di erotismo e il suo incombente delirio persecutorio”.

 

Salvatore Adinolfi

Grecia: su 2,8 miliardi di euro di aiuti, Eurogruppo ne ha sbloccati 1,1

I ministri delle finanze dell’eurozona, riunitisi a Lussemburgo lo scorso 10 ottobre, hanno accettato di versare alla Grecia solo una parte del totale di 2,8 miliardi di euro di aiuti previsti, rinviando a fine mese il pagamento del saldo.

L’Eurogruppo ha elogiato l’attuazione da parte delle autorità greche delle azioni premessa (riforme prioritarie essenziali per ottenere l’ennesima tranche di finanziamenti da parte dei partner internazionali) poste come condizione per il versamento degli 1,1 miliardi di euro destinati a pagare gli interessi del debito. Inoltre l’Eurogruppo ha apprezzato i pregressi relativi al pagamento degli arretrati da parte dello Stato greco e informa che la scadenza richiesta per completare la trasmissione dei dati necessari cade alla fine del mese. La quota di 2,8 miliardi di euro doveva completare una prima tranche di 7,5 miliardi, già versata a giugno per consentire alla Grecia di onorare i prestiti precedenti. Oltre al versamento di tale somma, l’adempimento delle azioni premessa dovrebbe consentire l’apertura di un nuovo capitolo del piano di aiuti di 86 miliardi di euro conclusosi nel 2015.

Per il Fondo Monetario Internazionale (FMI) la questione di una ristrutturazione del debito greco è di fondamentale importanza, pertanto, ha nuovamente domandato all’Ue un alleggerimento. Una tale ristrutturazione è propedeutica per il supporto finanziario di FMI al piano di aiuti per la Grecia.

Appesantita da rigorose politiche di austerità, lo Stato ellenico ha difficoltà ad uscire dalla recessione nonostante il miglioramento della sua situazione finanziaria.

 

Danilo Turco

 

 

Presentata a Sassari la rassegna di prosa e danza invernale

“Mettere in rete questo processo da un punto di vista istituzionale per considerarlo un problema di livello regionale” è quasi una ultima chiamata, l’accorato appello di Antonio Cabiddu, presidente del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna (Cedac) all’avvio della conferenza stampa, avvenuta lo scorso 14 novembre a Palazzo Ducale a Sassari, per la presentazione del cartellone invernale di prosa e danza.

Un programma, quello teatrale, ridimensionato in modo crescente e allarmante negli ultimi anni, conseguenza dei decisivi tagli alle risorse regionali e nazionali destinate a queste iniziative. Evidenti le difficoltà che hanno suggerito di integrare nel tradizionale canale di distribuzione regionale, specializzato da oltre 30 anni nell’offerta delle principali compagnie teatrali nazionali, un palinsesto allargato ai settori della musica e della danza. Una scelta ardua e coraggiosa, dettata anche dall’opportunità della riforma legislativa attuata dal Mibact con il DM 1/7/2014. Nonostante l’organizzazione di una piattaforma flessibile alle diverse risposte culturali, “la certezza dei luoghi dove fare teatro”,  diminuisce con una gravità importante, avallata dalle maggiori difficoltà delle autonomie locali assorbite da pressanti e nuove emergenze.

Le assenze pesanti di diversi rappresentanti (comuni della provincia, università, scuole, ersu), hanno evidenziato la percezione di “vuoto istituzionale” che insiste su una presenza essenziale e irrinunciabile per il territorio come per il resto del Paese.

Di fronte alle innegabili restrizioni (gli spettacoli come nella passata edizione saranno programmati in una unica serata), Valeria Ciabattoni, direttrice artistica Cedac, ha illustrato uno straordinario programma. Visioni d’autore e musiche da film con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sassari. Dodici titoli in cartellone fra dicembre e aprile, tra i classici del Novecento e la nuova drammaturgia. Un percorso emozionale accompagnato dai grandi nomi della scena e delle stelle della danza, con ouverture affidata, nell’esordio del 13 dicembre, al compositore da Oscar Nicola Piovani con  “La musica è pericolosa”.

Una cifra alta e preziosa caratterizza gli otto appuntamenti in prosa, arricchiti dalla puntuale presenza della grande scuola teatrale partenopea.  Tra gli attori in ribalta, Giuliana De Sio, al suo debutto nell’isola, protagonista dell’insolito e struggente “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello, uno dei più interessanti autori del secolo appena trascorso, prematuramente scomparso. Un gradito e atteso ritorno a Sassari per Paolo Bonacelli: insieme a Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini, interprete in “Classe di ferro”, un successo internazionale di Aldo Nicolaj.

Permane la scuola di Edoardo De Filippo con “Non ti pago”, dove la mistica dei numeri per il gioco del lotto s’intreccia al senso della famiglia. Un sapido affresco della società interpretato da Gianfelice Imparato e Carolina Rosi con un’affiatata compagnia per la regia di Luca De Filippo. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, sostenuta dall’ottimo successo di questa piece in tutte le sale italiane, ha deciso di riproporre lo spettacolo nella stagione 2016-2017 per proseguire i progetti di Luca, prematuramente scompars0 il 27 novembre 2015. Confermando il suo desiderio di non fermare il lavoro della sua compagnia. Sarà un grande omaggio quello del pubblico sassarese, emozionato nel nitido ricordo della sua ultima scena sul palco del teatro Verdi. Era il 16 dicembre del 2007 (per il debutto di quella stagione sassarese di prosa Cedac), quando, diretto dalla regia di Francesco Rosi, in coppia sul palco con altro grande Gigi Savoia, interpretò, in due indimenticabili serate, “Le voci di dentro”.  Ironia in scena con la frizzante commedia francese “Ieri è un altro giorno”, scritta a quattro mani da Sylvain Meyniac e Jean François Cros. Sul palco reciteranno Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione.  Intrecci fra letteratura e teatro con le “Sorelle Materassi”, felice trasposizione del romanzo di Aldo Palazzeschi firmata da Ugo Chiti, con due interpreti d’eccezione come Lucia Poli (sorella del compianto Paolo, madre del musicista Andrea Farri) e Milena Vukotic accanto a Marilù Prati, per la regia di Geppy Gleijeses. Marina Massironi e Alessandra Faiella saranno protagoniste di “Rosalyn” di Edoardo Erba, con la regia di Serena Sinigaglia. Il giornalista Federico Buffa racconterà “Le Olimpiadi del 1936”, un affresco storico tra sport e storia.  Arricchiscono la stagione 2016/17 al Comunale di Sassari quattro appuntamenti nel segno di Tersicore: dall’affascinante “Anna Karenina” del Balletto di Milano con coreografie e libretto di Teet Kask, al classicissimo “Lago dei Cigni” nella versione del Balletto Nazionale dell’Opera di Odessa; ritratto di una personalità di spicco della cultura dell’Ottocento in “George Sand“uomo” e libertà” dell’Astra Roma Ballet – ARB. L’epilogo della rassegna proporrà sensualità e la poesia di una “Serata Ravel” con le immaginifiche sequenze create da Pascal Rioult per la sua Rioult Dance NY.

Gli ingressi per gli spettacoli, offerti con le consuete tariffe popolari, potranno essere acquistati in abbonamento anche in versioni separate per la prosa o per la danza, secondo i diversi gusti del pubblico.

Ulteriori approfondimenti per info e prenotazioni su http://www.cedacsardegna.it/

 

Luigi Coppola

Napoli è: Donne e violenza. Voci e parole, al Caffè dell’Epoca

La violenza sulle donne è uno dei principali drammi con cui l’umanità si confronta giorno per giorno in ogni parte del pianeta. La violenza è trasversale, senza distinzioni culturali, sociali, economiche, religiose, di razza,  Paese o continente. Nel nostro Paese il femminicidio ha già fatto, secondo alcune stime, 116 vittime dall’inizio del 2016, anno non ancora concluso e migliaia e migliaia di episodi gravi di stalking.

Nel 1999 l’Assemblea Generale dell’ONU decretò il 25 novembre Giornata Internazionale per la lotta alla violenza sulle donne e in questa giornata molte sono le iniziative in  tutto il mondo per sensibilizzare le donne a denunciare la violenza e creare le condizioni culturali perché non si ripetano tanti episodi tragici.

Anche l’Associazione Culturale “Napoli è”, da sempre sensibile ed impegnata nel campo della tutela dei diritti, in particolare delle fasce più deboli (bambini, donne, anziani, persone con disabilità),  e delle politiche di pari opportunità ha organizzato domenica 27 novembre 2016 alle ore 10.00 a Napoli nella Sala del Caffè dell’Epoca in via Costantinopoli n. 81, nell’ambito della manifestazione indetta dal Comune di Napoli #SVERGOGNATI in occasione della Giornata Internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne, l’incontro “Donne e Violenza. Voci e Parole”.

L’iniziativa si propone di sensibilizzare le donne attraverso la testimonianza letteraria e giuridica a denunciare ogni forma di violenza e a farle sentire protette dalla “rete”. A parlare di violenza contro le donne Giuseppe Desideri, presidente dell’Associazione, Enzo Grano, massmediologo, Gerardo Grossi, docente di lingua spagnola presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Bianca Desideri, direttore responsabile di napolie.it online ed esperta di politiche di genere e pari opportunità, Antonella Verde, avvocato giuslavorista, Rossella Marchese e Nicola Massaro, p. avvocati.

Graditissimi ospiti dell’evento culturale: Vincenzo Aurino, Anna Bartolomucci, Nazario Bruno, Renato Cammarota, Lino Cavallaro, Graziella Cerbella, Giovanni D’Amiano, Carlo Del Preite, Vincenzo De Pascale, Caterina De Simone, Roberto Di Roberto, Luigi Esposito, Peppe Esposito, Teresa Esposito,  Giuseppe Iaquinta, Ida Noviello, Giulio Pacella, Liliana Palermo, Tina Piccolo, Irene Pumpo, Marisa Pumpo Pica, Tullio Sabella, Lidia Sanseverino.

A moderare e coordinare gli interventi il critico letterario Ino Fragna.

Un momento di riflessione e di approfondimento per contribuire insieme a sviluppare sempre di più consapevolezza e informazione.

 

Alessandra Desideri

Addio al Líder Máximo Fidel Castro

All’età di 90 anni si è spento il Líder Máximo (“Condottiero Supremo”) Fidel Alejandro Castro Ruz.  Ne ha dato l’annuncio il fratello Raúl che dal 2008 lo ha sostituito alla guida di Cuba.  Fidel Castro insieme al fratello, a Che Guevara e Camilo Cienfuegos è stato uno dei protagonisti della rivoluzione cubana contro il regime del dittatore Fulgencio Batista. Fallito lo sbarco nella Baia dei Porci messo in atto da alcuni esuli cubani appoggiati dagli Stati Uniti d’America, Castro proclamò l’istituzione della Repubblica di Cuba.

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