Filatelia: i pacchi in concessione

Un po’ di storia va fatta sui “francobolli” usati per il trasporto dei pacchi da parte di ditte concessionarie autorizzate al trasporto di merce e di plichi particolari. Per questo trasporto furono studiate delle disposizioni particolari nuove, per l’epoca ed anche futuriste, che furono emanate con diverse leggi tra cui il decreto presidenziale numero 770 dell’11 luglio 1951 e poi sempre con un altro decreto presidenziale del 24 marzo 1953 che stabiliva e dava il via alle emissioni di speciali francobolli divisi in due sezioni denominati “marche per pacchi”.  Molti non sanno oggi di che cosa si parla e quindi è necessaria una descrizione quanto più particolareggiata possibile.

La sezione di sinistra di questo francobollo rettangolare aveva scritto sopra “sulla matrice” e veniva applicata dal corriere autorizzato appunto sulla matrice della bolletta di trasporto, mentre la sezione di destra con la scritta “sulla figlia” veniva applicata sulla copia della bolletta di trasporto che accompagnava il pacco.

Il regolamento del trasporto dei pacchi in concessione stabiliva anche l’importo della marca da applicare. Poteva quindi verificarsi il caso che per errore la sezione di sinistra e quella di destra si potessero invertire e quindi questa evenienza in quel momento storico poteva essere insignificante ma poi nel tempo ha avuto dei risvolti economici molto interessanti, tanto da essere molto ricercati per chi colleziona quelle particolarità storiche che a detta di molti sono molto interessanti.

Si poteva poi anche verificare che la marca non corrispondesse al valore del relativo porto per cui sulla stessa nota poteva esserci anche l’applicazione di una penale per integrare “l’evasione fiscale”.

Il personale preposto alla verifica delle bollette allorché rilevava degli errori, quali funzionari dello Stato applicavano, così come si è detto prima, una marca intera delle due sezioni sulla bolletta annullandola poi con un timbro speciale in loro dotazione che evidenziava, diciamo, l’errore dell’importo. Per amore di cronaca va evidenziato che il timbro poteva essere della forma a stampatello lineare oppure circolare con la dicitura all’interno che evidenziava l’errore.

Con queste correzioni si sono verificati casi di francobolli per pacchi in concessione con annulli usati in maniera postale con annulli regolari ed interi delle due sezioni. Anche questo è diventato nel tempo un capitolo importante nelle collezioni, perché va ricordato che in tanti collezionano particolarità e nel campo della Filatelia tutto può essere una particolarità.

Quest’argomento è stato oggetto di studio anche in un capitolo del Catalogo enciclopedico di francobolli della Repubblica ed attualmente attira molti collezionisti.

Salvatore Adinolfi

seers cmp badge