Un incontro per ricordare “Novantasei ore” per liberare Napoli

Si è svolto il 29 settembre scorso, organizzato dall’Associazione Viviquartiere presieduta da Giuseppe Esposito, un importante momento di incontro molto partecipato, interessante e coinvolgente, presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus nel cuore di Materdei.

Protagoniste dell’evento le novantasei ore che cambiarono la storia di Napoli durante quello storico settembre del 1943.

L’occasione per parlare delle Quattro Giornate nell’80mo anniversario è stata data dalla presentazione del libro di Gregorio Rucco “Novantasei ore” edito da “I Libri di Icaro”, organizzata dal presidente dell’Associazione Viviquartiere Giuseppe Esposito.

Un romanzo in grado di evocare attraverso le parole del protagonista Gregorio Rucco, nonno dell’Autore, i luoghi e le immagini di quei tragici giorni che videro protagonisti uomini e donne uniti per la libertà di un intero popolo, quello napoletano, dall’oppressore.

La scrittura scorre con un intreccio di vicende storiche e autobiografiche che fanno rivivere gli eventi di quei tragici giorni che andarono dal 27 al 30 settembre 1943.

Dopo i saluti dei rappresentanti delle Istituzioni Fabio Greco, presidente della Municipalità 3 del Comune di Napoli; Ciro Guida, vice presidente della Municipalità 3 con delega alla Memoria ed Enrico Platone, consigliere delegato alla Consulta delle Associazioni Organizzazioni di Volontariato e ETS della Municipalità 2, il pomeriggio è entrato nel vivo.

Nel corso dell’evento l’Autore Gregorio Rucco ha letto alcuni passi del romanzo alternandosi agli interventi della scrittrice e professoressa Isabella Pedicini e dei relatori Salvatore Ivone per l’ANPI; della giornalista Bianca Desideri vice presidente dell’Associazione Culturale “Napoli è” e direttore del Centro Studi e Ricerche “Mario Borrelli” della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro; Vincenzo Nicolella dell’Associazione Presepistica Napoletana che ha presentato il pastore realizzato da un’associata, Marina Contento, dedicato a Lenuccia Cerasuolo;  Gaetano Bonelli direttore del Museo di Napoli; Suor Angela delle Maestre Pie Filippini; Antonio Esposito di Mea Edizioni, tutti in rappresentanza del mondo della cultura e dell’associazionismo.

Importante la presenza di Gaetana Morgese, figlia di Maddalena Cerasuolo, da sempre in prima linea per portare nelle scuole e tra i più giovani “La guerra di Mamma” e le preziose testimonianze, e Fulvio de Innocentiis, storico, collezionista e consulente del Museo di San Martino.

Antonio Desideri

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