Napoli è con il M° Rosario Ruggiero  insieme con “Percorsi alla scoperta della Musica”

Il 29 dicembre 2022 alle ore 17.30 si terrà il prossimo incontro di “Percorsi alla scoperta della Musica” iniziativa voluta dall’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri  in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche “Mario Borrelli” – Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro.

Il ciclo di incontri didattico-seminariali è giunto alla sua quinta edizione.

Appuntamento presso la Sala espositiva del Centro Studi e Ricerche “Mario Borrelli” – Fondazione Casa dello Scugnizzo in piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli.

“La musica è un linguaggio universale in grado di coinvolgere e affascinare persone di differenti lingue e culture, senza distinzioni sociali o di età, di superare le barriere della comunicazione, di creare legami oltre le frontiere, di creare atmosfere e stemperare tensioni – ricordano i giornalisti Giuseppe Desideri, presidente dell’Associazione Culturale “Napoli è” e Bianca Desideri curatrice dell’iniziativa.

A volte, però, le persone utilizzano termini musicali senza conoscerne l’autentico significato (armonia, ritmo, sincope, canzone, sinfonia, ecc.).

Il seminario con il pianista Rosario Ruggiero – proseguono gli organizzatori – si propone di rendere fruibili anche ai non esperti termini, curiosità, elementi della storia della musica, spaziando nel tempo e nei vari generi, spiegandoli e facendo scoprire i loro autori”, da Bach ad Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms fino a Rachmaninoff, Debussy, Kachaturian e più”.

Inaugurata oggi la mostra “San Gennaro e La Napoli dei Sedili”

Tra il 1525 ed il 1527 la Città di Napoli, che era stata duramente provata da guerra, epidemia e terremoti, fece voto a San Gennaro, con contratto notarile, di costruire una nuova cappella per custodire le sacre reliquie ed il tesoro in cambio della salvezza.

Fu così che nacque l’eccellentissima Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Per rievocare la storica sottoscrizione del voto del 1527 e a sostegno della candidatura Unesco come bene immateriale dell’Umanità del Culto e della devozione di San Gennaro a Napoli e nel mondo, dal 7 al 17 settembre si terrà nella Chiesa S. Maria del Rifugio  in via Tribunali n. 188 la Mostra Architettonica-Iconografica “San Gennaro e La Napoli dei Sedili” a cura di Gianmaria Lembo e dell’Associazione Culturale “Napoli è” e dal Museo dei Sedili di Napoli aperta al pubblico gratuitamente dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, il sabato e la domenica solo dalle 10.30 alle 13.00.

Le teche ospitano una piccola selezione della Collezione di Gianmaria Lembo sul tema sangennariano. La raccolta consta di centinaia di pezzi rappresentati da stampe, litografie, monete, medaglie e libri dall’VIII secolo fino ai primissimi del XX secolo.

La mostra allestita per questa occasione dall’Associazione Culturale “Napoli è” e dal Museo dei Sedili di Napoli rappresenta solo un piccolo spaccato del più ampio e complesso progetto che vede, sin dal 1997, l’Associazione protagonista della riscoperta della storia, delle tradizioni e dei luoghi dei Sedili di Napoli con mostre, cortei e rievocazioni storiche, collaborazioni con istituzioni scolastiche ed Enti, studi, pubblicazioni.

La mostra sui Sedili è curata da Laura Bourellis, Bianca e Giuseppe Desideri, questi ultimi ideatori nel 1997 de “Il Palio dei Sedili di Napoli” e vede esposte alcune tavole cartografiche dell’arch. Laura Bourellis, normalmente visitabili insieme ad una ricca esposizione documentale e fotografica con scatti realizzati fra gli altri dai giornalisti Alessandra Desideri, Rossella Marchese e Nicola Massaro e lavori delle scuole, tra cui l’I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano, presso il Museo dei Sedili di Napoli (Associazione Culturale “Napoli è”) ospitato nella Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus.

 

Fontana Spinacorona – Sedile di Portanova – Foto di Nicola Massaro

Il Marconi va in scena… al tempo del Covid. Protagonisti l’amore e i Sedili di Napoli

Mercoledì 30 giugno 2021 alle ore 17.30 andrà in onda sul canale canale youtube all’indirizzo https://youtu.be/hpt69k1i_0o l’evento online “Il Marconi va in scena”… al tempo del Covid-19 realizzato dagli studenti dell’I.S. “G. Marconi” di Giugliano in Campania, dirigente scolastica prof.ssa Giovanna Mugione.

Nato originariamente come “musical” con il progetto  PER CHI CREA SIAE, promosso dal MiBAC e SIAE, ha dovuto necessariamente fare i conti con tutte le problematiche legate al Covid-19 che hanno limitato la possibilità di studiare e stare a scuola in presenza e di conseguenza di portare avanti l’iniziativa.

La tenacia della prof.ssa Giovanna Mugione, dirigente scolastico del Marconi, e la disponibilità delle studentesse e degli studenti, dei docenti e di tutto il personale del prestigioso Istituto campano coinvolto nel progetto e degli esperti esterni, hanno fatto sì che, nonostante le difficoltà, si completasse il lavoro per la messa in scena finale.

Nessuno, all’inizio del percorso, avrebbe mai potuto pensato che invece di un palcoscenico su cui esibirsi, i giovani studenti del Marconi sarebbero diventati protagonisti di un lavoro in cui si è riusciti a coniugare tecnologia, arte, fotografia, recitazione, musica.

Tutti protagonisti, nelle loro varie specificità e ruoli, le attrici e gli attori in erba, i futuri tecnici di ripresa e fotografi, per realizzare quello che si può definire come sottotitolo “L’amore al tempo dei Sedili” di Napoli e aggiungiamo della Dad. Ebbene sì anche la Dad è entrata alla fine in questo progetto diventandone una protagonista indispensabile in questo periodo pandemico così come lo è stata del percorso di studi dei nostri ragazzi in questi ultimi due difficili anni.

“Voglio ringraziare innanzitutto – evidenzia il dirigente scolastico Giovanna Mugione – tutte le studentesse e gli studenti che hanno mostrato attaccamento e passione per questa iniziativa e che nei giorni peggiori hanno chiesto con insistenza se l’esperienza che avevano iniziato prima della pandemia avrebbe avuto seguito per vedere in scena il loro lavoro. Un forte ringraziamento va a tutto il personale coinvolto e soprattutto ai docenti che hanno seguito le attività didattico-organizzative e realizzative del progetto: Erminia Di Niola che ha coordinato le attività, Francesco S. Marsicano, Carmine Palumbo, Antonello Picciano. Un grazie a tutti gli esperti che sono stati chiamati a fornire la loro professionalità: Giuseppe Desideri, giornalista e sceneggiatore, Antonio Vitale regista che ha attualizzato la storia alla Dad, Alessandra Desideri giornalista-coreografa, Laura Bourellis esperta di beni artistici e storici, Bianca Desideri giornalista che ha curato la comunicazione”. All’iniziativa hanno dato la loro adesione e collaborazione come partner l’Associazione Culturale “Napoli è” che dal 1997 si occupa della riscoperta e promozione della storia dei Sedili di Napoli; la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus; l’Associazione Teatro Sancarlino Il Teatro del Popolo “che ringrazio per l’attenzione al progetto e la promozione dello stesso – aggiunge il dirigente scolastico Giovanna Mugione”. I costumi di scena sono di Astro Sartoria di Pietro Rocco.

Il lavoro di organizzazione e realizzazione è stato molto più complesso di quanto preventivato alla partenza delle attività didattiche ma gli studenti-protagonisti di questo straordinario impegno dagli attori ai tecnici audio-video, hanno mostrato un entusiasmo che ha travolto tutti e a permesso nonostante il Covid il completamento dello stesso.

Una sfida vinta che ha mostrato come nonostante tutto non bisogna mai arrendersi.

Vi aspettiamo oggi 30 giugno alle ore 17.30 sul canale youtube all’indirizzo https://youtu.be/hpt69k1i_0o, con gli studenti del Marconi protagonisti con i loro personaggi di questa storia d’amore ambientata tra presente e passato nei luoghi dei Sedili di Napoli.

Buona visione a tutti!

 

Il Marconi in scena al tempo dei Sedili con la regia di Antonio Vitale

All’I.S. “G. Marconi” di Giugliano in Campania fervono le prove e le riprese del musical “Il Marconi va in scena… al tempo del Covid”. Nato originariamente come “musical”, con il sostegno del MiBAC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa PER CHI CREA, ha dovuto necessariamente fare i conti con tutte le problematiche legate al Covid-19. Partito per essere rappresentato in teatro, a causa del Covid, ha subito una rivisitazione per renderlo fruibile online. Molti i giovani coinvolti nell’iniziativa del Marconi che da anni, con la dirigente scolastica Giovanna Mugione, ottiene prestigiosi riconoscimenti per tante delle iniziative didattiche che realizza.

Parliamo del musical con Antonio Vitale, attore teatrale, cinematografico e televisivo. Da qualche anno Vitale si cimenta nella regia teatrale di alcuni lavori, curandone di solito la drammaturgia o l’adattamento. Dirige laboratori teatrali presso accademie di danza, scuole elementari e medie inferiori.  

Come giudica l’esperienza delle attività di laboratorio teatrale a scuola?

Estremamente positiva. Quando si ha la possibilità di dirigere un laboratorio teatrale in una scuola è sempre, per noi professionisti dello spettacolo, un’occasione buona per far appassionare i ragazzi a questo mestiere, per fare apprezzare il lavoro duro che c’è dietro la realizzazione di uno spettacolo in tutte le sue sfaccettature.

Quanto è complesso fare la regia di un evento che vede protagonisti giovani studenti che non hanno mai recitato?

Sembrerà strano ma dirigere ragazzi e ragazze che non hanno mai recitato non è così complesso come si potrebbe immaginare perché riscontri in loro la voglia di imparare e l’entusiasmo di conoscere,  che li porta a seguire con attenzione le delicate fasi  della costruzione di un personaggio. Curare la regia, in generale, è comunque complesso in quanto il regista deve tener presente i tanti aspetti dell’allestimento di uno spettacolo, dalla direzione degli attori al disegno luci dello spettacolo. Un lavoro difficile ma allo stesso tempo gratificante ed affascinante.

Parliamo dell’esperienza che sta vivendo all’Istituto “G. Marconi” di Giugliano, dove state provando il musical “Il Marconi va in scena…al tempo del Covid”…

L’esperienza che sto vivendo nello specifico, per me, rappresenta una ripartenza come professionista dello spettacolo e mi auguro sia vera non solo per me ma per tutti i miei colleghi e colleghe, che vivono solo ed esclusivamente di teatro. In tal senso sono molto fiducioso. Inoltre è un arricchimento umano ed artistico. Umano perché in questo contesto ho trovato collaboratori efficienti, ognuno con una rispettiva professionalità, rispettosi del proprio ruolo, mettendo a servizio dello spettacolo le loro singole competenze. Una bella squadra. Poi ci sono i ragazzi, una sorpresa continua. Si sono catapultati in questa esperienza con tanto entusiasmo e stanno riscoprendo che, oltre ai cellulari e ai social, esiste anche un altro modo per trascorrere il tempo. Mi stanno dando molto. Artistico perché ho la possibilità di sperimentare linguaggi teatrali nuovi dal punto di vista registico.

Il Covid 19 ha rivoluzionato il progetto originario?

Sì, purtroppo. Ciò, però, non ci ha fatto alzare bandiera bianca anzi ci ha dato ancora di più la forza, nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, di riprendere questo bellissimo progetto, rivedendolo in alcuni suoi aspetti e adattandolo alle misure restrittive, dovute all’emergenza sanitaria.

In che misura?

Abbiamo fatto di necessità virtù. Abbiamo dovuto sacrificare alcune scene per lavorare in sicurezza e ciò ci ha portato a riscrivere il testo, con l’ausilio dell’autore, Giuseppe Desideri. Purtroppo non ci potrà essere la messa in scena in teatro ma allo spettacolo si potrà assistere attraverso il linguaggio audiovisivo, con l’augurio di portarlo in teatro appena sarà possibile, restituendogli la sua vera natura.

Come stanno rispondendo i giovani attori a questa esperienza che li vede protagonisti?

I giovani attori e le giovani attrici stanno rispondendo con grande entusiasmo tanto è vero che stanno lavorando molto bene, mettendo a frutto tutte le indicazioni che vengono date loro. Vorrei, però, menzionare anche le ragazze, non coinvolte nel progetto come attrici, che stanno realizzando un ottimo lavoro per quanto riguarda il backstage e con loro è giusto menzionare anche tutti i ragazzi dell’audiovisivo, impegnati come operatori. Emerge un gran bel lavoro di squadra senza egoismi personali e ciò mi riempie di gioia. La dedizione che i ragazzi stanno mettendo nel lavoro, appassionandosi, mi fa ben sperare nel futuro.

Che cosa consiglierebbe ai giovani che volessero diventare registi?

Quello che consiglio anche a chi vuole intraprendere la carriera di attore ovvero studiare per realizzare il proprio sogno, perseguire più l’ “essere” che l’ “apparire”. Il talento da solo non basta, serve innaffiarlo con lo studio e i sacrifici. Vivo di teatro sia come attore che come regista e, a suo tempo, quando feci questa scelta di vita, valutai più i “contro” che i “pro” di questo meraviglioso mestiere. Alle ragazze e ai ragazzi, che ho avuto la fortuna di conoscere nell’ambito di questo progetto, dico di non arrendersi mai alle prime difficoltà ma di seguire i propri sogni ed avere la giusta determinazione per realizzarli.

Orsola Grimaldi

Maggio dei Monumenti: “Napoli è” presenta i luoghi dei Sedili di Napoli e il Candelaio di Giordano Bruno

Appuntamento oggi alle ore 19.00 sulla pagina facebook dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli con l’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri.

Anche quest’anno l’Associazione è presente nel programma del Maggio dei Monumenti e per il 2020 partecipa nella modalità “virtuale” a causa del Covid-19 con il progetto “Giordano Bruno e il Candelaio”.

Grazie a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo video che ci accompagna nelle vicende e nei luoghi dei Sedili di Napoli dove Giordano Bruno ambienta il suo “Candelaio”.

Il progetto è stato realizzato dal team di giornalisti dell’Associazione Culturale Napoli è. Ideato da Bianca e Giuseppe Desideri su testo di Rossella Marchese. Voce narrante ed editing del video Alessandra Desideri. Consulenza storico-architettonica dell’arch. Laura Bourellis.

Un grazie particolare per l’attenzione al progetto va all’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli che lo ha inserito nel programma del Maggio dei Monumenti, alla Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e ai presidenti della Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus e dell’AIMC Napoli Centro, alla dirigente scolastica e ai docenti dell’I.S. “G. Marconi”, al delegato regionale FIAF, alla direttrice del Museo dei Sedili di Napoli.

In attesa di poterci nuovamente incontrare, seguiteci  https://www.facebook.com/assessoratoallaculturaealturismodelcomunedinapoli/

Una passeggiata musicale nei luoghi dei Sedili

”Invito a Napoli. Passeggiata musicale per la città del Vesuvio nei luoghi dei suoi antichi Sedili”, è questo il titolo del volume che l’Associazione Culturale “Napoli è” presenterà alla Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus il 21 novembre prossimo alle ore 17.30.

Un volume fortemente voluto dal presidente dell’Associazione Giuseppe Desideri e che si inserisce nella importante attività condotta dal 1997 ad oggi per la riscoperta e la promozione della storia e della tradizione degli antichi Sedili napoletani prima forma di decentramento amministrativo della Città.

L’Autore, Rosario Ruggiero, valente concertista e giornalista, è sin dalla nascita dell’Associazione Culturale “Napoli è” nel 1994 tra i personaggi della cultura napoletana a collaborare con questa realtà associativa che spazia con la sua attività nel campo della musica, dell’arte, della tradizione, della comunicazione e dell’informazione giornalistica, dell’editoria, della fotografia, della poesia, dell’educativo, del sociale, delle pari opportunità. Una realtà culturale che nel corso degli anni ha contribuito nell’ambito del volontariato alla crescita socio-culturale della città con le sue varie attività e con le personalità che a vario titolo hanno partecipato alle sue iniziative.

“Il volume “Invito a Napoli” nasce – evidenzia il presidente dell’Associazione Giuseppe Desideri – dalla volontà di proseguire l’azione intrapresa nel 1997 con la prima edizione della manifestazione “Rivive la Napoli dei Sedili. Il Palio dei Sedili” con la quale abbiamo inteso portare alla conoscenza del vasto pubblico napoletano e non solo la storia dei Sedili di Napoli,  e questo anche in collaborazione con Istituzioni scolastiche, associazioni, enti. Lo studio dei Sedili e della loro storia è per noi un momento importante delle attività che la nostra Associazione porta avanti ormai dal 1994. Abbiamo chiesto al M° Rosario Ruggiero di raccontare questo itinerario musicale consapevoli della sua attenzione e valenza artistica e di studioso”.

Orsola Grimaldi

 

 

 

Napoli è presenta “Invito a Napoli”  di Rosario Ruggiero

Giovedì 21 novembre sarà presentato il libro edito dall’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri, dal titolo “Invito a Napoli. Passeggiata musicale per la città del Vesuvio nei luoghi dei suoi antichi Sedili” scritto dal M° Rosario Ruggiero, giornalista e valente pianista.

M° Ruggiero come nasce questo volume?

Come ho ricordato nel libro devo ai fratelli Bianca e Giuseppe Desideri la spontanea commissione di questo volume. E’ un’occasione estremamente rara in un’epoca in cui un autore è sempre più costretto ad abbracciare ogni onere per vedere concretizzarsi la propria espressione. Sono felice di questa opportunità anche perché rappresenta il coronamento di una collaborazione con l’Associazione Culturale “Napoli è” che risale al 1994 quando nacque questa importante realtà culturale.

 Perché proprio una passeggiata musicale nei luoghi dei Sedili?

Questa pubblicazione si inserisce nell’attività di riscoperta e promozione della conoscenza dei Sedili di Napoli che ebbero lunga storia (1200 – 1800) e che costituisce uno dei punti centrali dell’attività di “Napoli è” sin dal 1997. Ci siamo detti quindi che sarebbe stato interessante condurre idealmente, ma anche concretamente, i lettori e gli appassionati della storia di Napoli, in una passeggiata attraverso le opere e gli autori che hanno esercitato la loro arte musicale nelle zone ricomprese nei Sedili.

Un’esperienza importante quella della collaborazione con “Napoli è”?

Sì. Importante e piacevole perché spazia in diversi ambiti, quello musicale con le attività concertistiche che per lungo tempo si sono susseguite, giornalistica con la collaborazione alle testate online napolie.it e networknews24.it, didattica con le due edizioni di “Percorsi alla scoperta della musica”, editoriale con la pubblicazione del volume che sarà presentato il 21 novembre presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro, tra i prefatori del libro.

Collaborare con l’Associazione è per me sempre motivo di grande piacere e soddisfazione per l’alto livello delle iniziative proposte.

Orsola Grimaldi

Percorsi alla scoperta della Musica con il M° Rosario Ruggiero

Riprende venerdì 6 settembre alle ore 18.00 promosso dall’Associazione Culturale “Napoli è”, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri  in collaborazione con il Centro Studi “Mario Borrelli” – Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus, presieduta dal prof. Antonio Lanzaro,  il ciclo di incontri didattico-seminariali dal titolo “Percorsi alla scoperta della Musica”.

Gli incontri si terranno presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo,  piazzetta San Gennaro a Materdei n. 3, Napoli, dalle ore 18.00 alle ore 19.00 con il seguente calendario: 6 settembre, 4 ottobre, 8 novembre, 6 dicembre, 20 dicembre, salvo occasionali variazioni opportunamente comunicate.

 “La musica è un linguaggio universale in grado di coinvolgere e affascinare persone di differenti lingue e culture, senza distinzioni sociali o di età, di superare le barriere della comunicazione, di creare legami oltre le frontiere, di creare atmosfere e stemperare tensioni – evidenzia il giornalista Giuseppe Desideri, presidente dell’Associazione Culturale Napoli è.

A volte, però, le persone utilizzano termini musicali senza conoscerne l’autentico significato (armonia, ritmo, sincope, canzone, sinfonia, ecc.).

Il seminario didattico con il pianista Rosario Ruggiero – prosegue Giuseppe Desideri – si propone di rendere fruibili anche ai non esperti termini, curiosità, elementi della storia della musica, spaziando nel tempo e nei vari generi, spiegandoli e facendo scoprire i loro autori, da Bach ad Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms fino a Rachmaninoff, Debussy, Kachaturian e più”.

Per informazioni e iscrizioni al seminario: 3478139937 oppure e-mail associazionenapolie@libero.it.

Rivive la Napoli dei Sedili, in mostra al Complesso di Santa Maria La Nova

Sulla scia del Maggio Napoletano, che ancora si fa sentire in città con gli ultimi eventi dedicati all’amato Gaetano Filangieri e alla sua opera tutta tesa alla ricerca di una società Settecentesca perfetta, l’Associazione Culturale Napoli è ha portato nelle sale del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova la sua personale declinazione del Maggio dei Monumenti di quest’anno, attraverso una mostra fotografica ispirata ai Sedili Napolitani, le antiche sedi di decentramento del potere amministrativo cittadino, fino al 1800 attive in città.

Secondo Filangieri, perseguire la felicità nella sua forma massima e più sublime significa puntare alla giustizia delle leggi e alla perfetta amministrazione del potere per tutti i cittadini, cosa che, a Napoli, l’antica distribuzione del potere nei Sedili tentava di attuare da tempo immemore.

Per questo una mostra fotografica a tema; allestita non solo per spiegare dove e come i Sedili Napolitani  in città volessero garantire una funzionale amministrazione del potere, ma anche per ricordare il rapporto intercorrente tra Napoli e i suoi figli illustri, sicuramente ispirati dal luogo in cui vivevano.

Grazie alla collaborazione e all’amicizia, che lega Napoli è e l’I.S. “G. Marconi” di Giugliano in Campania, una delegazione di studenti partecipa attivamente a tutti gli eventi legati al tema degli antichi Sedili promosso dall’Associazione. E anche l’attuale mostra, a Santa Maria La Nova ancora fino al 22 giugno, vede, infatti, i ragazzi coinvolti in prima persona nel progetto, con delle tavole fotografiche che hanno come focus il Sedile di Nilo.

Assieme a queste in mostra anche alcune opere dell’artista Alex Preti e le fotografie di Enzo Barbieri, Alessandra Desideri e Maria Nemoianni, che rappresentano parti del percorso culturale che Napoli è persegue, attraverso l’idea del Palio dei Sedili, ormai da 22 anni.

Infine, le tavole esplicative dell’Architetto Laura Bourellis danno il senso globale all’intera mostra, facendo vedere concretamente allo spettatore dove operassero i Sedili rappresentati nelle altre opere.

La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 17, con ingresso libero.

Rossella Marchese

FIAF: “Napoli è” in mostra al MANN

L’Associazione Culturale Napoli è, presieduta dal giornalista Giuseppe Desideri, ha da sempre organizzato in prima persona e aderito a dibattiti e iniziative culturali, mostre pittoriche e mostre fotografiche, realizzate da vari Enti ed Associazioni.

Dal 1995 è Circolo fotografico associato alla FIAF promuovendo e prendendo parte ad iniziative organizzate dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ed anche quest’anno non si è fatta sfuggire l’occasione di essere presente ad un altro evento di grande rilievo: Napoli è espone alla mostra finale del progetto fotografico “Anima Campana” a cura di FIAF Campania in occasione del 71° Congresso Nazionale FIAF.

Il Congresso, inaugurato il 10 aprile si concluderà il 14 aprile 2019 nella sede prescelta, il suggestivo e internazionalmente noto Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), dove la mostra resterà allestita negli stessi giorni dalle 10 alle 19.

Il percorso svolto dai fotografi nell’anno 2018 per “Anima Campana”, ha riportato alla luce il territorio campano attraverso le diverse prospettive degli autori dando alla Campania la giusta importanza storica.

Alla mostra partecipano i nove autori selezionati da FIAF e rappresentanti le diverse associazioni culturali e fotografiche; tra queste vi sono: Maria Nemoianni per l’Associazione Culturale Napoli è, Roberto Contiello per Photoclub Partenope, Lorenzo Leone per l’Associazione Flegrea Photo, Fabio de Michele per il Circolo Cirfos, Anna Esposito per l’Associazione Bunker, Elena Iacono per Pro Casamicciola Terme, Gennaro Migliaccio per l’Associazione Anima e Foto, Valentino Petrosino per Fotogramma Zero ed Alessandro Urbani per l’Associazione Csf.

“Un grazie a tutti i soci fotografi dell’Associazione Culturale Napoli è che hanno fortemente sostenuto il progetto e la partecipazione all’evento e che collaborano a tutte le iniziative con grande passione e professionalità e spirito di gruppo”.

Ricordiamo per tutti solo il gruppo dei più giovani. Oltre a Maria Nemoianni, sono da tempo impegnati nel progetto di valorizzazione dei Sedili di Napoli attraverso gli scatti fotografici: i giornalisti Alessandra Desideri, Rossella Marchese, Nicola Massaro, coordinati dall’architetto Laura Bourellis. (m.n)

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