Arte contemporanea protagonista assoluta del Museo Madre

Non lontano dalla fermata della metro di Piazza Cavour a Napoli troviamo il Museo Madre, luogo molto caratteristico, ricco di cultura e tanta bellezza. “Madre” è l’acronimo di Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, inaugurato nel 2005 e ultimato soltanto nel 2007. A partire dal2010 è stata stretta una collaborazione congiunta con un team di operatori scientifici.

La direzione logistica e artistica fu curata dal brillante architetto portoghese Alvaro Siza, invece quest’anno la direzione artistica è passata ad Eva Elisa Fabbris, che ha saputo portare in esposizione artisti del calibro di Kazuko Miyamoto.

Il museo, situato nell’antico palazzo Donnaregina, da cui prende nome, è diviso in tre piani, in base ad ospiti ed esposizioni, infatti al primo troviamo le opere permanenti, create appositamente per spazi ed ambienti del museo, tra queste spiccano l’opera di Francesco Clemente, seguace della transavanguardia, originario partenopeo ma cittadino statunitense, che attraverso i simboli folkloristici della città, ha saputo sviluppare un’opera ricca di dettagli; la seconda è quella di Luciano Fabro, che attraverso l’arte povera ha reso una delle stanze un vero capolavoro, con una nota enigmatica. Il primo piano conserva altre opere di grande caratura, mentre gli altri due sono adibiti alle opere temporanee, come il secondo, dedicato alla mostra dell’artista nipponico Kazuko Miyamoto.

L’arte contemporanea non è di facile comprensione, soprattutto a primo impatto, ma il Madre riesce a lasciare stupito in un modo o nell’altro chiunque lo visiti.

Rocco Angri

seers cmp badge