Dentellatura e odontometro

Un aspetto importante della filatelia è l’esplorazione del campo delle varietà prodotte dalla c.d. dentellatura.

La dentellatura può essere “a pettine”, oppure “lineare” e questo è quanto facilmente rilevabile guardando il francobollo per lo spazio perfettamente diritto nell’alveo del dente e fa capire che la perforazione è lineare mentre quello un po’ obliquo risponde alla dentellatura a pettine. Questa sottile differenza in molti casi determina un’infinità di varietà. Ovviamente ciò non deve preoccupare chi si accosta alla filatelia perché, come al solito, queste sono le esagerazioni degli specialisti che intravedono ed individuano in ogni particolare anche infinitesimale delle differenze da collezionare e, tra una tiratura e l’altra, potete scommettere che di differenze anche con la stessa punzonatrice ce ne sono molte.

L’odontometro è lo strumento per poter vedere le dentellature,  può essere manuale, a puntini o a sbarrette. Quindi questo è lo strumento “essenziale” per chi vuole cominciare a fare una prima scrematura tra le varie dentellature; ma per chi deve visionare grossi quantitativi, per non stancarsi eccessivamente perché utilizzare l’odontometro a mano per molte volte stanca, ecco che è stata inventata una macchina che consente di analizzare ogni singolo francobollo e in un battibaleno si ottiene l’esatta dentellatura del pezzo inserito. È una macchina che costa un pochino, neanche eccessivamente se vogliamo, ma serve laddove ci sono molti pezzi da visionare e sicuramente farà risparmiare moltissimo tempo. Le misurazioni elettroniche sono quasi sempre perfette e laddove la macchina non riesce a leggere segnala con una serie di trattini l’impossibilità. Tutto ciò comunque è possibile laddove ci sono francobolli sciolti, sulle lettere invece è indispensabile quello a mano.

Salvatore Adinolfi

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